COSENZA – L’artista cosentino Angelo Gallo (Cetraro, 1988) presenta con A-HEAD Project di Angelo Azzurro ONLUS, venerdì 14 luglio, al Museo dei Brettii e degli Enotri a Cosenza, il progetto installativo T(w)O EDGE due bordi_al limite, a cura di Simona Spinella, in occasione del Festival Invasioni 2023, in programma il 13 e 14 luglio.
A-HEAD Project
Il progetto A-HEAD nasce nel 2017 per volere della famiglia Calapai, per la lotta allo stigma dei disturbi mentali e dalla collaborazione tra l’Associazione Angelo Azzurro ONLUS ed artisti e dj di respiro internazionale.
Curato da Piero Gagliardi dal 2017, il progetto si pone l’obiettivo di sviluppare un percorso ermeneutico e conoscitivo delle malattie mentali attraverso l’arte.
L’installazione di Gallo è appunto un omaggio a Piero Gagliardi.
Tra razionale e irrazionale l’arte di Angelo Gallo
L’arte di Gallo, influenzata dal suo percorso di studi e dalle sue esperienze, evidenzia da una parte un lato razionale, preciso, programmato, dall’altro quello irrazionale: sconfinato e libero.
Il lato razionale e pratico gli permette di mettere in atto le sue idee artistiche con consapevolezza e rigore.
Condizionato dall’ordine e dal controllo della programmazione, dalla pulizia e le strutture della grafica, visualizza e produce. L’artista sviluppa opere interattive sensoriali oltre a percorsi scultorei, pittorici e grafici.
L’essenza della sua cifra stilistica e di questa articolata progettualità si ritrova anche nell’installazione presentata al pubblico al Museo dei Brettii e degli Enotri.
L’opera come dialogo e confronto
Come spiega Simona Spinella, nel suo testo critico: “l’installazione è intimamente congiunta a una parola, ovvero dialogo. L’opera nasce da un confronto iniziale tra Angelo Gallo e Piero Gagliardi in relazione al concetto di riproducibilità e tiratura della grafica d’arte. Nasce così ‘Studio della scultura dell’ala. Opera unica di possibile tiratura illimitata’. […] T(w)O EDGE due bordi_al limite è il frutto di una serie di dialoghi che si sono fondati sul rispetto reciproco, è uno spazio ospitante di possibilità, è un insieme di relazioni, in cui il sistema di lettura e di fruizione dell’opera sono dialoganti. […] La scelta del titolo T(w)O EDGE due bordi_al limite quindi sta nel concetto del doppio che appartiene all’opera poiché composta da due opere, ma anche nella relazione con il fruitore che sta al centro nella dimensione biunivoca e genera l’alternanza dell’essere.”
Da installazione ambientale a luogo performativo
“Questo intervento artistico – scrive Giuseppe Capparelli, nel testo critico che accompagna il progetto – è composto dal dialogo fra una serie di elementi interconnessi fra loro che gestalticamente sono presentati al pubblico nella loro totalità, strutturata in modo organico, e non considerabili come elementi singoli e indipendenti. Il principio fondamentale della Psicologia della Gestalt o Psicologia della forma si fonda sul concetto che il tutto è superiore alla somma delle singole parti: secondo questa teoria ciò che percepiamo non è la somma di elementi, ma una sintesi della realtà. […]”
L’installazione è progettata in uno spazio entro il quale il visitatore può muoversi e interagire. “Lo spazio e il tempo di fruizione così intesi- sottolinea Capparelli – decretano che l’installazione ambientale si converta in luogo performativo dove il tempo del pubblico e la sua permanenza all’interno di esso diventano elementi fondanti. L’osservatore descrive un percorso alternativo, nel cui interno si percepiscono un senso di attesa e di scoperta, o meglio, di avvento, di qualcosa che deve ancora accadere.”
Il Museo cosentino
Il Museo dei Brettii e degli Enotri, sito dal 2009 all’interno del Complesso monumentale di S. Agostino, presenta una ricca collezione che inizia con reperti attribuiti ai primi abitatori dell’età della pietra (100.000 anni fa) e procede fino alla comparsa del popolo degli Enotri che, a partire dalla media età del Bronzo e durante l’età del Ferro (1.700 – 720 a.C.), intrattenne scambi commerciali con i Micenei e i Greci.
Completano l’esposizione i resti romani dalla città di Cosenza e dal suo territorio e la collezione numismatica con monete dall’età magno greca a quella medievale e moderna.
Il Museo si arricchisce di una collezione relativa alla storia del Risorgimento della Calabria, a cui si aggiungono volta per volta installazioni e mostre temporanee.
Vademecum
A-HEAD Project: Angelo Gallo – T(w)O EDGE due bordi_al limite
A cura di Simona Spinella
Testi critici di Simona Spinella e Giuseppe Capparelli
Progetto promosso da A_HEAD di Angelo Azzurro ONLUS Patrocinio: Città di Cosenza
Inaugurazione 14 luglio 2023 ore 18.00
Museo dei Brettii e degli Enotri
Vico Sant’Agostino 3 – Cosenza
www.museodeibrettiiedeglienotri.it
Facebook: www.facebook.com/MuseodeiBrettiiedegliEnotri Twitter: @museobrettiics
Instagram: @MuseodeiBrettiiedegliEnotri
Fino al 17 settembre 2023Orari: dal martedì al venerdì 9.00-13.00 / 16.30-19.30; sabato e domenica 10.00-13.00 / 16.30-19.30.
Lunedi chiuso
Angelo Azzurro ONLUS
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