LONDRA – Il governo britannico ha recentemente bloccato l’esportazione di un’opera d’arte del primo Rinascimento fiorentino: La Crocifissione con la Vergine, San Giovanni Battista e Maddalena ai piedi della Croce del Beato Angelico. Dipinta intorno al 1420, l’opera è stata acquista per la cifra di 5.001.000 sterline (6.351.270 dollari) lo scorso luglio, stabilendo un record d’asta da Christie’s a Londra e diventando così l’opera più costosa del frate domenicano.
L’opera è nel Regno Unito da due secoli, ma la sua aggiudicazione all’asta ha innescato il timore che possa essere inviata all’estero.
La decisione del governo: preservare il patrimonio culturale
Il divieto di esportazione, emesso dal ministero della Cultura britannico, mira a preservare questo capolavoro per il patrimonio culturale del Regno Unito. Il ministro Stephen Parkinson ha sottolineato l’importanza di questa «bellissima opera di un artista così importante del primo Rinascimento», evidenziando il suo significato nella storia della pittura europea.
Il supporto della commissione indipendente
La commissione indipendente ha supportato il divieto, suggerendo che il dipinto potrebbe costituire una «importante aggiunta» a una collezione pubblica, sottolineando la necessità di fare «ogni sforzo» per acquisirlo. Christopher Baker, membro della commissione, ha definito il Beato Angelico come uno dei «grandi innovatori» dell’arte fiorentina del primo Quattrocento, descrivendo l’opera come «devozionale profondamente commovente», con armonie cromatiche delicate e figure espressive e ponderate.
La decisione sulla licenza di esportazione è stata rimandata al 7 aprile, dando ai potenziali acquirenti il tempo di presentare le loro offerte. I proprietari avranno poi 15 giorni lavorativi per valutare le proposte.
In attesa di questa decisione cruciale, il destino di questo straordinario pezzo d’arte rimane sospeso, mentre il mondo dell’arte tiene il fiato in attesa di vedere se il Regno Unito riuscirà a trattenere questo prezioso tesoro rinascimentale.