ROMA – A partire dal prossimo primo luglio si pagherà per entrare al Pantheon. Mentre dal 16 giugno si potrà raggiungere Pompei con un treno diretto da Roma.
Sono queste le novità annunciate dal ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ospite al forum in masseria a Manduria (Taranto).
5 euro per visitare il Pantheon
Il costo del biglietto di ingresso al Pantheon, che sarà di 5 euro, è stato stabilito in base a un accordo firmato tra Mic e Vicariato di Roma lo scorso 16 marzo.
“C’è un motivo etico – ha affermato Sangiuliano – se qualcosa vale, deve essere pagato. È un fatto educativo. La politica dei prezzi mi sta dando ragione, non abbiamo spazio. Il Colosseo e i musei sono quasi tutti esauriti”.
“Con il ricavato dei biglietti – ha spiegato – riusciremo ad alimentare qualche mensa per i poveri contro il disagio sociale. I fondi sono vincolati al Pantheon, faremo lavori di ristrutturazione e di rigenerazione del monumento, allestendo anche la parte retrostante come museo”.
In base a quanto stabilito il 70% del biglietto andrà al ministero, il 30% alla diocesi di Roma. Resterà la gratuità per i residenti e per l’accesso alle funzioni religiose.
Un treno che porta a Pompei
Ma non è tutto. L’altra novità è l’annuncio che dal 16 giugno Trenitalia collegherà Roma a Pompei con un treno diretto.
Due Frecciarossa partiranno da Roma e arriveranno a Pompei tutte le terze domeniche del mese. All’interno sarà possibile vedere anche un video che introduce alla storia di Pompei e si potrà acquistare il biglietto di accesso all’area archeologica.
A Pompei sarà poi attivo il servizio “Pompei Link“, un autobus che funge da navetta dalla stazione gli Scavi.
“Per rispondere alla crescente domanda di viaggi, in particolare di chi si sposta per piacere o per svago – ha detto Luigi Corradi, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Trenitalia – abbiamo investito molto in nuovi treni e bus e abbiamo aumentato la frequenza dei nostri mezzi nel weekend, per questo abbiamo deciso di arricchire ulteriormente l’esperienza del viaggiatore e di offrire soluzioni integrate per l’intero percorso, da casa a destinazione, e non solo da stazione a stazione“.
Il raddoppio di tre musei
Altre novità anticipate dal ministro Sangiuliano riguardano infine il “raddoppio di tre musei iconici: la Pinacoteca di Brera, che avrà un altro grande spazio per il ‘900 a Palazzo Citterio; il Mann di Napoli, che troverà uno spazio espositivo per le collezioni custodite nei depositi al Real Albergo dei Poveri; gli Uffizi, con altri due poli a Careggi e Montelupo”.