LA VALLETTA – È stata inaugurata la prima Biennale d’Arte di Malta. Questo importante evento, che si è svolto nella Sala del Trono del Palazzo del Comune, pone l’incantevole arcipelago nel cuore del Mediterraneo al centro del panorama artistico e culturale internazionale.
L’inaugurazione della Biennale d’Arte, organizzata da Heritage Malta, MUŻA e il Maltese Arts Council, sotto il patrocinio del Presidente della Repubblica di Malta, ha visto la partecipazione il Primo Ministro Robert Abela, il Ministro per il Patrimonio Nazionale, le Arti e gli Enti Locali Owen Bonnici, il presidente di Heritage Malta Mario Cutajar e la curatrice di questa biennale, Sofia Baldi Pighi.

Il tema di riflessione di questa prima edizione
La Biennale d’Arte 2024 si propone di esplorare il tema “baħar abjad imsaġar taż-żebbuġ” (gli ulivi del mar bianco), invitando gli artisti a riflettere sulla centralità e marginalità geografica e culturale dell’area mediterranea. Un tema importantissimo, viste le attuali vicende internazionali che riguardano anche il bacino mediterraneo, che si pone il grande obiettivo di usare la cultura e l’arte quali mezzi per condividere i valori di pace, creatività e cooperazione. Le oltre 2500 proposte provenienti da 119 paesi evidenziano l’interesse e l’impegno degli artisti nel promuovere un dialogo interculturale e la riflessione su questioni di attualità.
Le opere in mostra
Le opere presentate affrontano una vasta gamma di tematiche, tra cui la migrazione, la storia coloniale, l’ambiente e la memoria, e invitano il pubblico a riflettere su questioni di grande attualità.

I titoli delle aree tematiche sono stati così suddivisi ed organizzati sulle sedi espositive:
Can you Sea? Il Mediterraneo come corpo politico Armeria (Birgu), Darsena 1 (Bormla), Valletta Sotterranea.
Decolonizzare Malta: La polifonia siamo noi Guardia Principale (Valletta), Chiesa di Tal-Pilar (Valletta), Auberge d’Aragon, (Valletta), Parco archeologico di Ġgantija (Gozo).
Il contropotere della pirateria Cittadella di Gozo (compresi il Centro culturale di Gozo e i Silos di grano), Forte Sant’Elmo (Valletta).
L’archivio delle matrici del Mediterraneo Palazzo del Gran Maestro (Valletta), Biblioteca Nazionale (Valletta).

Oltre alle installazioni tematiche, la Biennale d’Arte di Malta ospita anche progetti più articolati presentati da realtà culturali di rilievo internazionale, così organizzati:
Padiglione Francia – Forte Sant’Angel, Birgu
Padiglione Piazza Armerina (Sicilia) – Palazzo dell’Inquisitore, Birgu
Padiglione Corea del Sud – Museo Nazionale di Archeologia, Valletta
Padiglioni Ucraina, Italia, Spagna e Polonia – Villa Portelli, Kalkara
Padiglione Malta – MUZA, Valletta
Padiglioni Austria e Francia-Germania – Forte Sant’Elmo, Piazza degli Archi, Valletta
Padiglione Cina – Forte Sant’Elmo, Piazza d’Armi, Valletta
La manifestazione, aperta fino al 31 maggio 2024, sarà accompagnata anche da diversi eventi collaterali, come workshop e seminari.
La Biennale d’Arte di Malta ha ricevuto il patrocino dell’Unesco in virtù del fatto che molti dei luoghi prescelti per le installazioni fanno parte del Patrimonio Unesco.
È possibile acquistare online i biglietti con due formule: ingresso alla sito singolo o nella formula multipass.