FIRENZE – La Galleria dell’Accademia di Firenze ospiterà, lunedì 29 gennaio alle ore 19.00 performance site-specific dei Kinkaleri, dal titolo AcrossKissKissYou, un’esplorazione corporea tra arte contemporanea e capolavori Michelangioleschi.
Il direttore della Galleria dell’Accademia, Cecilie Hollberg, ha affermato: “Mi piace vedere la Galleria dell’Accademia come uno spazio aperto e attento a differenti espressioni artistiche“. Questa performance dei Kinkaleri offre una prospettiva innovativa sui capolavori di Michelangelo, come i Prigioni e il David, attraverso l’utilizzo di linguaggi e modalità espressive contemporanee.
Kinkaleri: una storia di sperimentazione e continua ricerca
Fondato a Firenze nel 1995, il collettivo Kinkaleri, composto da Massimo Conti, Marco Mazzoni e Gina Monaco, si distingue per la sua sperimentazione teatrale, ricerca sul movimento e performance. La loro pratica artistica ha sempre posto il corpo al centro delle trasformazioni, esplorando consapevolezze percettive e organizzando pratiche che svelano i piani in ombra della contemporaneità.
AcrossKissKissYou: danza, corpo e sculture di Michelangelo in dialogo
AcrossKissKissYou si basa sulla relazione tra i corpi di cinque danzatori e la loro potenziale capacità di incarnare un sentimento di fragilità e potenza, vitalità e desiderio. La performance si sviluppa in stretta connessione con l’ambiente circostante, sublimando le forme e le linee di forza delle sculture di Michelangelo.
I Kinkaleri spiegano che la performance sperimenta la relazione del corpo con lo spazio fisico e con i corpi degli altri, creando un gruppo/corpo che si concentra sulla presenza di un’entità densa e complessa. Questo gruppo diventa un’architettura fisica e corale, esplorando tensioni, punti di fuga e interazioni tra l’individuale e il collettivo.
AcrossKissKissYou rappresenta un tentativo di liberare la forma in apertura verso l’esterno, dove il corpo diventa il medium di un altrove coreografico. La performance offre un’esperienza fisica in cui strutture indipendenti si trasformano in frammenti motori, inseriti in uno spazio simbolico che genera una nuova forza dinamica.
Il percorso artistico dei Kinkaleri
Il collettivo Kinkaleri vanta una vasta esperienza con molte produzioni ospitate in prestigiosi teatri e spazi espositivi in Italia e all’estero. Tra le loro opere più significative, ricordiamo “Doom” (1996), “WEST” (2003-2006), “Hit Parade” (2011/2017) e molte altre, che hanno contribuito a consolidare la reputazione della compagnia nell’ambito della teatrodanza.
Con i loro lavori sono stati ospitati presso numerose programmazioni in Italia e all’estero, teatri, centri d’arte contemporanea, festival e spazi espositivi fra cui: Triennale/Teatro dell’Arte, Milano; Teatro Metastasio, Teatro Fabbricone, Prato; Teatro Grande, Brescia; Sophiensaele, KunstHalle Deutsche Bank, Berlino; Centre Pompidou, Parigi; Kaaitheater, Kunsten FESTIVAL desArts, Bruxelles; Centro per l’Arte Contemporanea Pecci, Prato; Fondazione Gulbenkian, Lisbona; Kitazawa Town Hall,Tokyo; Oriental Pioneer Theatre, Pechino; Mercat de les flors, Barcellona; La Batie Festival, Ginevra; Festival di Santar- cangelo, Santarcangelo; Biennale Danza,Venezia; Palazzo Strozzi, Museo Novecento, Villa Romana, Firenze; MAXXI, Macro, Roma.
Riconoscimenti e Premi
Nel corso degli anni, Kinkaleri ha ricevuto importanti riconoscimenti, tra cui il PREMIO LO STRANIERO Scommesse per il futuro nel 2002 e il PREMIO UBU per il miglior spettacolo di Teatrodanza dell’anno, sempre nel 2002.
Vademecum
L’evento si inserisce nel programma ideato per il 2024 dalla Galleria dell’Accademia di Firenze, in conformità con le direttive del MiC – Ministero della Cultura. L’ingresso è gratuito su prenotazione e sarà possibile prenotare a partire dal 24 gennaio tramite la piattaforma Eventbrite al link.