ASTANA – Per la prima volta, uno dei capolavori più enigmatici di Leonardo da Vinci, La Bella Principessa, viene esposto al pubblico in Kazakistan. L’iniziativa è promossa dall’Ambasciata d’Italia ad Astana con il supporto di Forte Bank, Mastercard, Scripta Maneant, l’Istituto Italiano di Cultura e il Ministero della Cultura e dell’Informazione della Repubblica del Kazakistan. La mostra è ospitata al Museo Nazionale della Repubblica del Kazakistan ad Astana dal 7 giugno al 4 agosto 2024.
Un capolavoro ritrovato
La Bella Principessa raffigura Bianca Giovanna Sforza, figlia di Ludovico il Moro, ed è un’opera realizzata da Leonardo da Vinci alla fine del XV secolo. Questo disegno, l’unico su pergamena del Maestro, è stato a lungo considerato perduto. Il ritratto, proveniente dal Codice della Sforziade di Varsavia, è stato esposto solo in rare occasioni (5 volte) suscitando sempre un grande interesse.
Secondo l’Ambasciatore d’Italia in Kazakistan, Marco Alberti, “La promozione culturale è uno strumento di politica estera per l’Italia e un potente motore di dialogo tra i nostri Paesi. L’esposizione di un capolavoro di Leonardo ad Astana rappresenta un’occasione unica per rafforzare la cooperazione bilaterale.” Questa iniziativa mira a celebrare l’eccellenza del Rinascimento italiano e a promuovere il dialogo culturale tra Italia e Kazakistan.
La collaborazione tra istituzioni
La mostra è il risultato della collaborazione tra diverse istituzioni. Scripta Maneant, nota per il suo impegno nella conservazione e diffusione del patrimonio culturale, ha collaborato con l’Ambasciata d’Italia e altri partner per portare questa opera ad Astana. Mastercard, rappresentata da Sanzhar Zhamalov, sottolinea l’importanza del sostegno a eventi culturali globali, mentre Forte Bank continua il suo impegno nel promuovere la cultura e l’arte in Kazakistan.