Dopo quasi mezzo secolo di attesa, il 15 novembre 2023, la Stanza segreta di Michelangelo, un piccolo scrigno di tesori a cui si accede dall’interno del Museo delle Cappelle Medicee, finalmente si svelerà al pubblico.
Questo ambiente, contenente una serie di disegni attribuiti al Buonarroti, è stato reso accessibile grazie a un imponente lavoro di restauro e sarà aperto in via sperimentale, con prenotazioni disponibili fino al 30 marzo 2024 per garantire la sua protezione.
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L’annuncio della riapertura della Stanza
L’apertura della Stanza è stata annunciata il 26 settembre 2023 dal Direttore Generale dei Musei, Massimo Osanna, durante una conferenza stampa dedicata alla nuova uscita del Museo delle Cappelle Medicee.
Questo evento segna un momento significativo per il gruppo statale dei Musei del Bargello, diretto da Paola D’Agostino, e rappresenta un’opportunità unica per il pubblico di entrare in contatto diretto con l’arte e il genio di Michelangelo.
L’apertura al pubblico è stata resa possibile anche grazie al monitoraggio che verrà condotto nei prossimi mesi, d’intesa con l’Opificio delle Pietre Dure.
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L’accesso contingentato alla Stanza segreta
L’accesso alla Stanza segreta sarà contingentato a gruppi di massimo quattro persone alla volta, unicamente su prenotazione.
Questo, unito a una limitata permanenza di 15 minuti all’interno, contribuirà a preservare i preziosi disegni di Michelangelo. La necessità di alternare periodi di esposizione alla luce a led a fasi di oscurità prolungata sottolinea l’importanza di garantire condizioni conservative ottimali.
“La conclusione dei lavori della Nuova Uscita e l’adeguamento del Museo delle Cappelle Medicee alle norme di sicurezza, consentiranno di aprire la stanza segreta di Michelangelo – ha spiegato Massimo Osanna – luogo di fascino straordinario, ma delicatissimo per l’ubicazione dello stretto ambiente nel percorso museale e per la tutela dei disegni a carboncino presenti sulle pareti”.
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“È stato un lungo costante e paziente lavoro che ha coinvolto diverse professionalità e desidero ringraziare tutto il personale dei Musei del Bargello che ha lavorato con me in questi anni per quest’obiettivo – ha dichiarato Paola D’Agostino, direttore dei Musei del Bargello. Tra loro devo un ringraziamento particolare a Francesca de Luca, storica dell’arte e responsabile delle Cappelle Medicee e di Casa Martelli e a Benedetta Cantini, funzionario restauratore ai Musei del Bargello per l’attenta cura che hanno di questo ambiente straordinario. La mia profonda gratitudine va, ai colleghi dell’Opificio delle Pietre Dure che condividono con competenza e passione tanti progetti di restauro, diagnostica, monitoraggio e ricerca su alcuni capolavori dei Musei del Bargello”.
“Questo luogo – ha commentato Francesca de Luca, curatrice del Museo delle Cappelle Medicee – permette ai visitatori di oggi l’esperienza unica di poter entrare in contatto diretto non solo con il processo creativo del maestro, ma anche con la percezione della formazione del suo mito di divino artista, preso a modello dai colleghi contemporanei e dai giovani iscritti all’Accademia delle arti del Disegno, di cui Michelangelo fu nominato “Padre e Maestro”, che nel 1563 stabilì la sua sede in Sagrestia”.
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Una scoperta straordinaria: storia della Stanza segreta
Nel novembre del 1975, Paolo Dal Poggetto, allora direttore del Museo delle Cappelle Medicee, incaricò il restauratore Sabino Giovannoni di eseguire dei saggi di pulitura in uno stretto corridoio sotto l’abside della Sagrestia Nuova.
Qui, sotto due strati di intonaco, furono scoperti i sorprendenti disegni murali attribuiti in gran parte a Michelangelo.
Si ipotizza che l’artista si sia rifugiato in questa stanza nel 1530, durante il periodo di esilio, e che abbia utilizzato i muri come tela per i suoi progetti, tra i quali opere della Sagrestia Nuova, come le gambe di Giuliano de’ Medici duca di Nemours, citazioni dall’antico, come la testa del Laocoonte, e progetti riferibili ad altre sculture e dipinti.
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Stanza segreta, modalità di accesso
Per accedere alla Stanza segreta, è necessario prenotare in anticipo attraverso il sito operalaboratori.com o chiamando il numero 055.294883.
L’ambiente non è accessibile ai disabili e ai minori di 10 anni per motivi di sicurezza. Il costo del biglietto è di 20,00 euro a persona, a cui si aggiungono 3 euro per la prenotazione obbligatoria e 10 euro per l’ingresso al Museo delle Cappelle Medicee.