VENEZIA – Un’affascinante mostra alla Scuola Grande di San Rocco a Venezia presenta l’Annunciazione di Tiziano, recentemente restaurata grazie al finanziamento di Save Venice Inc. con il generoso contributo di Richard K. Riess.
Donata alla confraternita da un suo membro illustre, il “dottor avvocato” Melio da Cortona nel 1555, fu la prima opera d’arte ad adornare la sede della Scuola, rispettando le volontà testamentarie del donatore. All’epoca, l’opera fu posta nella Sala Capitolare sopra il portale d’accesso all’Albergo.
Nel corso dei secoli, il dipinto è stato ammirato, copiato e studiato, ma ha anche suscitato interrogativi sulla sua datazione e autenticità.
Gli esiti del restauro
Dagli esiti del restauro e dalle analisi scientifiche e fotografiche (riflettografie e radiografie) è emersa la complessa genesi del dipinto, frutto di un’impostazione tradizionale di matrice belliniana, databile intorno al 1520, poi rielaborata negli anni Quaranta con suggestioni manieristiche.
Sono proprio queste fasi di elaborazione, tipiche del fare di Tiziano, che escludono l’intervento della bottega e riaffermano la completa autografia dell’opera.
Con questo convincimento, la Scuola Grande di San Rocco ha ritenuto opportuno condividere questi straordinari risultati con i propri visitatori, allestendo nella Sala Terrena della Scuola, una mostra dal 25 marzo al 2 giugno 2024.
Un percorso avvincente tra problematiche e scoperte, che ripercorre le tappe del restauro, presentando i risultati delle analisi scientifiche. L’inaugurazione dell’esposizione si terrà il 25 marzo 2024 alle 11.00 presso la Sala Terrena.
Vademecum
Sala Terrena, Scuola Grande di San Rocco, Venezia
25 marzo – 2 giugno 2024
Orari: 10.00-17.00 (chiuso il martedì)
Ingresso: € 10,00