A un anno di distanza dalle celebrazioni per il bicentenario della sua fondazione, il Museo Egizio di Torino si lancia in un’avventura cinematografica con Uomini e Dei: le meraviglie del Museo Egizio.
Presentato in anteprima alla 41esima edizione del Torino Film Festival, il film evento, prodotto da 3D Produzioni, Nexo Digital e Sky, sarà uscita nelle sale il prossimo gennaio 2024.
Diretto da Michele Mally e con la partecipazione straordinaria del Premio Oscar® Jeremy Irons, il film promette un viaggio senza tempo attraverso 4000 anni di storia antica.

Il Museo Egizio di Torino e il suo tesoro millenario
Con oltre 900 mila visitatori annuali, il Museo Egizio di Torino si attesta come il quinto museo più visitato in Italia e il più antico al mondo dedicato alla civiltà degli antichi Egizi. Custodisce 40 mila reperti, di cui 12 mila esposti su 4 piani, tra cui sfingi, statue colossali, amuleti e sarcofagi che narrano le vicende di una delle civiltà più affascinanti della storia antica. Tra i reperti celebri nel mondo ci sono il Papiro dei Re, noto all’estero come la Turin King List, l’unica lista che sia giunta fino a noi che ricostruisce il susseguirsi dei faraoni, scritta a mano su papiro.
I protagonisti del racconto
Il film non solo presenta la magnificenza dei reperti, ma offre anche uno sguardo dietro le quinte grazie alla narrazione della Presidente del Museo, Evelina Christillin, e del Direttore Christian Greco. Curatori e esperti come Cédric Gobeil, Beppe Moiso, Susanne Toepfer, Paolo Del Vesco e molti altri condividono il loro racconto sulle meraviglie custodite nel Museo Egizio di Torino.

Collaborazioni internazionali
Il Museo può vantare oltre 90 collaborazioni scientifiche con importanti istituzioni museali mondiali, come il Louvre di Parigi, il British Museum di Londra e l’Ägyptisches Museum di Berlino.
Le origini del Museo
Il film invita gli spettatori a scoprire le origini del Museo Egizio di Torino, risalendo il corso del Nilo sulle tracce degli esploratori del passato come Donati, Drovetti e Schiapparelli. Attraverso luoghi come Giza, Tebe e l’antico villaggio di Deir el-Medina, il pubblico sarà trasportato nell’affascinante mondo degli scribi e degli artigiani delle tombe della Valle dei Re e delle Regine.

Dai Savoia al mito egizio di Torino
Il film esplora il motivo per cui nel 1824 si decise di aprire un museo unico al mondo a Torino, dedicato a una civiltà ancora in via di scoperta.
Attraverso il racconto visivo dei sarcofagi e degli oggetti del corredo funebre della tomba di Kha e Merit, il pubblico sarà guidato in un viaggio dall’Oltretomba all’Aldilà, seguendo le antiche tradizioni e le pagine del Libro dei Morti.

Colonna sonora e progetti futuri
Il viaggio visivo è completato dalla colonna sonora originale del pianista e compositore Remo Anzovino, eseguita con l’Orchestra Sinfonica Accademia Naonis. Con un’uscita prevista nel 2024, la colonna sonora promette di amplificare l’esperienza cinematografica.