ROMA – Il 5 giugno, alle ore 17.00, presso la Sala Tenerani del Museo di Roma a Palazzo Braschi, si terrà la presentazione del volume “Pellegrino da Modena nella bottega di Raffaello” di Cristina Conti, nell’ambito della rassegna Libri al Museo.
L’incontro, promosso da Roma Capitale e Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, consentirà di approfondire la figura di Pellegrino da Modena, artista enigmatico e figura chiave della bottega di Raffaello.
Nel corso dell’appuntamento interverranno Ilaria Miarelli Mariani (Direttrice della Direzione Musei Civici della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali), Carmelo Occhipinti (Università degli Studi di Roma Tor Vergata), Anna Maria Ambrosino Massari (Università di Urbino). Sarà presente l’autrice. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti. Servizi museali di Zètema Progetto Cultura.
Un nuovo profilo per Pellegrino da Modena
Il volume di Cristina Conti ridefinisce il profilo di Pellegrino da Modena, sin qui considerato il più enigmatico tra i collaboratori di Raffaello. Giunto a Roma durante il papato di Giulio II, Pellegrino conquistò presto la fiducia del maestro e di Baldassarre Peruzzi, venendo coinvolto in alcune delle più importanti imprese artistiche del primo Cinquecento.
La partecipazione alla bottega di Raffaello e il rapporto con l’architetto Antonio da Sangallo il Giovane segnarono un profondo rinnovamento nella pittura di Pellegrino, aggiornandolo sui modelli della maniera moderna. Il suo talento gli valse le lodi di Giorgio Vasari e lo rese un punto di riferimento per la successiva generazione di pittori modenesi.
Il libro ripercorre il percorso di Pellegrino tra Roma e il Lazio, fino al suo ritorno in Emilia e alla fase conclusiva della sua attività. Un periodo breve ma cruciale, che testimonia la precoce circolazione del linguaggio della scuola di Raffaello a nord degli Appennini, anticipando l’arrivo di Giulio Romano a Mantova.
Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili
060608 (attivo tutti i giorni ore 9-19)