FOGGIA – Dal 20 gennaio al 25 febbraio, l’universo interiore dell’artista multimediale Michele Zaza (Molfetta, 1948) è in scena alla Contemporanea Galleria d’Arte di Foggia nella mostra“Universo cosmico”.
L’esposizione offre un excursus di cinquant’anni di creatività dell’acclamato artista pugliese, esplorando le dicotomie che permeano la vita umana. «Un’antologia che affascinerà il visitatore facendogli compiere un viaggio in un universo magico» – ha sottolineato Giuseppe Benvenuto, direttore della Galleria.
Un viaggio tra opposti
La ricerca di Zaza si fonda su dualismi intrinseci: nascita-morte, psichico-fisico, divino-umano, luce-ombra, razionale-trascendentale. Per l’artista «il linguaggio dell’arte trascende il reale, sostituendolo con un’ulteriore apparenza, più conforme alla verità soggettiva». È così che «se la routine del quotidiano uccide l’arte, questa, a sua volta, risorge per uccidere la quotidianità».
L’apprezzamento di Germano Celant
Il critico d’arte Germano Celant, fondatore del movimento dell’Arte Povera scomparso tre anni fa, elogiando il lavoro di Zaza definiva le sue opere come «insiemi vertiginosi» che fondono il passato e la contemporaneità, eliminando il senso di solitudine attraverso una partecipazione emotiva e ancestrale.
L’inaugurazione della mostra avrà luogo il 20 gennaio alle 18.30 in Viale Michelangelo, 65, con la partecipazione di Pietro Di Terlizzi, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Foggia.
La mostra sarà aperta tutti i giorni, festivi inclusi, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00, fino al 25 febbraio.