NEW YORK – L’artista statunitense Anthony James ha lanciato un’accusa all’artista italiano Maurizio Cattelan, sostenendo che quest’ultimo abbia copiato le sue opere. Al centro della disputa ci sono delle sculture in metallo riflettente, segnate da colpi di arma da fuoco.
Entrambi gli artisti hanno inaugurato di recente a New York mostre con opere simili: pannelli di lamiera specchiata per James (“Bullet Paintings”) e d’oro per Cattelan (“Sunday”). James, che realizza sculture simili da un decennio, sostiene che la somiglianza sia troppo evidente per essere una coincidenza.
Cattelan e James: somiglianze e differenze
Le opere in questione presentano indubbiamente delle similitudini. Entrambe utilizzano pannelli metallici riflettenti e presentano fori causati da colpi di arma da fuoco. Tuttavia, ci sono anche alcune differenze: i pannelli di Cattelan sono in oro, mentre quelli di James sono in acciaio inossidabile lucidato a specchio. Inoltre, Cattelan è al suo debutto con questo tipo di opera, mentre James ne realizza da anni.
Accuse di plagio e diffide legali
James ha inviato a Cattelan una diffida legale, accusandolo di violazione del copyright. Nella lettera, l’avvocato di James sottolinea che la legge protegge l’espressione artistica e cita il caso “Rogers contro Koons”, in cui un artista perse una causa per aver copiato una fotografia per realizzare una scultura.
La lettera di James chiede a Cattelan di spiegare il processo creativo dietro “Sunday” e di chiarire se ha visto le sue opere.
James insiste, inoltre, che la sua reputazione e il suo mercato siano stati danneggiati dall’arrivo di Cattelan sulla scena newyorchese con opere simili che, pur costando di più (375.000 dollari contro i 40.000 di James), potrebbero creare confusione tra i collezionisti.
Cattelan ha negato le accuse, dichiarando di essere “sorpreso” dalla somiglianza e augurando “buona fortuna a entrambi“. Il gallerista di Cattelan, Gagosian, ha respinto le accuse di plagio, mentre il critico d’arte Francesco Bonami, curatore della mostra newyorkese di Cattelan ha affermato che l’artista italiano non conosceva il lavoro di James e che la sua opera è originale. “È ridicolo dire: ‘L’ho fatto prima di altri’” – ha sottolineato Bonami commentando la vicenda su Artnet News.