ROMA – È stato firmato al Ministero della Cultura un protocollo d’intesa tra il MiC, la Regione Puglia e il Comune di Taranto per l’organizzazione e la gestione stabile della rassegna artistica culturale internazionale Biennale italiana del Mediterraneo a Taranto.
L’accordo, siglato dal Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, dal Sindaco di Taranto Rinaldo Melucci e dalla delegata per la Regione Puglia Bianca Bellino, pone al centro la promozione e la valorizzazione di Taranto attraverso la cooperazione interistituzionale e il superamento della frammentarietà delle iniziative culturali.
Un’occasione di rinascita per Taranto
La Biennale Italiana del Mediterraneo si candida a diventare un grande attrattore culturale per l’intera area mediterranea e l’Africa, valorizzando il legame profondo di Taranto con il mare e la sua identità mediterranea.
“La Biennale del Mediterraneo – ha dichiarato il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano – sarà una pietra miliare della rinascita di Taranto. Il progetto era pronto da tempo, ma senza il contributo del ministro Sangiuliano non lo avremmo attualizzato così rapidamente. Grazie ai tanti progetti realizzati in questi anni, la città ha cominciato a riscrivere la propria storia e molto presto riusciremo a parlarne non più come di una città con problemi ambientali e di lavoro, ma anche e soprattutto come di una delle capitali culturali ed economiche del Mezzogiorno, dell’Italia e del Mediterraneo“.
Un polo per la creatività contemporanea
La Biennale Italiana del Mediterraneo si propone di intercettare e promuovere attività stabili, manifestazioni e progettualità innovative nel campo delle arti e degli altri linguaggi della creatività contemporanea legati al mar Mediterraneo. Tra gli obiettivi, la valorizzazione delle regioni italiane affacciate sul Mediterraneo, il potenziamento della ricerca e il sostegno ai talenti italiani nel campo dell’arte, dell’architettura, della fotografia, del design e della moda.
“La Biennale del Mediterraneo – ha affermato il Ministro Sangiuliano – è fondamentale per le nostre politiche culturali perché noi pensiamo che la cultura debba essere diffusa su tutto il territorio e che il Mezzogiorno d’Italia possa rappresentare una straordinaria occasione di sviluppo socio-economico. Taranto è una città che ha una grande storia nel suo dna e una vocazione innata alla cultura. Si tratta solo di organizzare infrastrutture culturali moderne ed efficaci“.
La firma del protocollo d’intesa rappresenta un passo importante per lo sviluppo culturale ed economico del Mezzogiorno d’Italia. La Biennale Italiana del Mediterraneo ha il potenziale per trasformare Taranto in una vera e propria capitale della cultura mediterranea, attrarre visitatori da tutto il mondo e contribuire alla crescita economica della città e della regione.