MILANO – Un 2024 ricco di mostre a Milano, con una ricca programmazione che abbraccia diversi periodi, stili e forme artistiche. Dal genio di Picasso alle opere di Munch provenienti direttamente da Oslo, dal labirinto creativo di Tim Burton alle espressioni di Enrico Baj, dall’impressionismo di Cezanne e Renoir alla moda, la città meneghina sarà un crocevia culturale da non perdere.
Il boom di visitatori nei musei e alle mostre nel 2023 ha stimolato il Comune di Milano a pianificare un 2024 altrettanto entusiasmante. Il sindaco Beppe Sala ha dichiarato: «Ci sarà grande attenzione al contemporaneo e investimenti nel campo della cultura».
Due progetti significativi sono già in corso, ha ricordato il primo cittadino: gli scavi per la Beic, la biblioteca europea di informazione e cultura, e i lavori per la ‘magnifica fabbrica della Scala‘.
Il Comune di Milano gestisce direttamente 11 musei e tre sedi espositive importanti, tra cui Palazzo Reale, PAC, e Fabbrica del Vapore, che ospitano in totale 18 raccolte permanenti, «conservate e valorizzate in edifici che spesso sono essi stessi opere d’arte».
Picasso, Munch e altri grandi nomi
Il 2024 vede il grande ritorno di Pablo Picasso, con ben due esposizioni a Palazzo Reale e al MUDEC – Museo delle Culture di Milano. La prima dal titolo Picasso lo straniero, a cura di Annie Cohen-Solal in collaborazione con Sébastien Delot, si terrà dal 20 settembre 2024 – 2 febbraio 2025.
Milano si concentrerà anche sul rapporto tra Italia e Francia, presentando capolavori di Cezanne e Renoir e una retrospettiva di Giuseppe De Nittis.
Un momento di particolare interesse sarà la reinterpretazione performativa di Guernica, capolavoro di Picasso, da parte dell’artista Ercole Pignatelli a Palazzo Reale, in occasione dei settant’anni dalla storica esposizione del dipinto.
Mostre straordinarie nel 2025
La programmazione prosegue nel 2025 con la prima antologica di Felice Casorati e una mostra dedicata a Giuseppe Pellizza da Volpedo presso la GAM. Al PAC, si terrà la prima retrospettiva europea dell’artista afro-americana Adrian Piper e, successivamente, la mostra di Shirin Neshat, prima ampia personale in Italia dell’artista iraniana.
A Palazzo Reale, si prepara una grande mostra dedicata a Enrico Baj, in occasione dei cento anni dalla sua nascita, e un’ampia retrospettiva di Edvard Munch per commemorare gli ottant’anni dalla sua scomparsa.
Connessioni tra arte e moda
L’intersezione tra arte e moda sarà al centro di due progetti espositivi a Palazzo Reale: Dal Cuore alle Mani: Dolce&Gabbana e la mostra Dali’ e la moda.
Altri appuntamenti da non perdere
In occasione del 70º anniversario della RAI, Palazzo Reale celebrerà la sua storia focalizzandosi sulla vita e la carriera di Mike Bongiorno, uno dei protagonisti principali della rete televisiva, in occasione del centenario della sua nascita. La Fabbrica del Vapore ospiterà la mostra site-specific, Labirynth di Tim Burton, offrendo un viaggio nell’universo creativo del regista attraverso tecnologia, luci, suoni, opere d’arte originali e scenografie dei suoi film.
La ricca programmazione del Comune di Milano include anche mostre fotografiche, come quella dedicata al fotografo Brassai a Palazzo Reale, il reportage e la documentazione di Martin Parr al MUDEC, e la grande fotografia contemporanea di Ugo Mulas, anch’essa a Palazzo Reale, a cura di Denis Curti e Alberto Salvadori, in programma dal 3 ottobre 2024 – 26 gennaio 2025.
Inoltre, in occasione dei 100 anni dall’omicidio di Giacomo Matteotti, una mostra storico-documentaria presso Palazzo Moriggia indagherà la figura di Matteotti e la sua relazione con Milano.