ENNA – Il 7 giugno 2024 alle ore 17, riapre ufficialmente le sue porte il Museo Archeologico Regionale di Centuripe dopo un decennio di chiusura. Questo importante traguardo è il risultato di una proficua collaborazione tra diverse istituzioni: l’Assessorato per i Beni Culturali e l’Identità Siciliana, il Parco Archeologico e Paesaggistico di Catania e della Valle dell’Aci, e il Comune di Centuripe.
L’Assessore Regionale ai Beni Culturali, Francesco Paolo Scarpinato, sottolineando l’importanza dell’evento, ha dichiarato: “La riapertura del Museo Archeologico Regionale è un obiettivo che ci eravamo prefissati e che oggi vediamo finalmente realizzato. Questo museo è un gioiello dell’offerta culturale siciliana, unico per il valore delle opere che custodisce, tutte provenienti da scavi locali, evidenziando l’importanza archeologica dell’antica Kentoripa.”



Il rilancio del museo
Il rilancio del museo, a pochi anni dal rientro della celebre “Testa di Augusto“, è un altro obiettivo centrato dall’amministrazione guidata dal Sindaco Salvatore La Spina. “Sono molto contento,” ha dichiarato La Spina. “Questo successo è il frutto di una collaborazione costruttiva tra le istituzioni. Ringrazio l’Assessore Scarpinato, il Direttore Giuseppe D’Urso e tutti coloro che hanno lavorato per raggiungere questo traguardo. Quando si opera con determinazione per il bene comune, i risultati arrivano.“


L’inaugurazione del museo
La cerimonia di inaugurazione si terrà nella Sala Minissi del museo e vedrà la partecipazione di personalità di rilievo regionale e nazionale, tra cui Francesco Paolo Scarpinato, Salvatore La Spina, Giuseppe D’Urso, Giulia Falco, Angelo Di Franco, Giacomo Biondi, Aldo Schiavone e Piero Pruneti.
Le celebrazioni culmineranno l’8 giugno 2024 alle ore 19:00 con un concerto della “PALERMO CLASSICA STRING QUINTET” nella Sala Minissi del museo, con il Maestro Katerina Verboskaya al piano che eseguirà musiche di Gershwin, Górecki e Morricone.



Progetti futuri
Il Direttore del Parco Archeologico, Giuseppe D’Urso, elogiando la collaborazione tra le istituzioni, ha affermato: “La riapertura integrale di questo straordinario museo è stata possibile grazie all’impegno comune. Ci sono ancora molti progetti da portare avanti per la riqualificazione del museo e per l’ampliamento espositivo, come il rientro di importanti reperti attualmente conservati altrove.“
Il museo raccoglie collezioni formatesi nei primi decenni del secolo scorso e reperti provenienti da scavi regolari dal 1951. L’esposizione attuale è stata arricchita con materiali provenienti dagli scavi più recenti e include il ritratto dell’Imperatore Augusto, uno dei più belli dell’Imperatore ritrovati in Sicilia.
Vademecum
Orari di Visita
Tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:00
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