TORINO – Aurora, la storica azienda torinese di penne, ambasciatrice nel mondo del Made in Italy d’eccellenza, celebra i suoi 100 anni con la mostra “Aurora Eterna”, che apre al pubblico dal 31 maggio 2019 al 31 gennaio 2020, presso il Museo Officina della Scrittura, che sorge all’interno della Manifattura.
Come spiega Cécile Angelini, curatrice della mostra, si tratta di “un percorso concettuale e allegro, un’estetica minimalista e luminosa. Un racconto che attraversa l’arte, il design e la storia di questi 100 anni”.
Ogni decade viene quindi raccontata attraverso due linee temporali: il mondo di Aurora e l’aurora del Mondo, mentre una penna particolarmente iconica condivide lo spazio con opere d’arte, oggetti di design e documenti storici.
Dieci le penne scelte per rappresentare la creatività della Manifattura Aurora, tra cui R.A.00 (Rientrante Aurora) una piccolissima penna stilografica in ebanite di nemmeno 6 centimetri pensata per essere portata al polso dalle debuttanti dei primi anni ’20 per agevolarle nella compilazione del carnet di ballo; Asterope che si apre e si chiude con una sola mano dedicata agli uomini d’affari degli anni ’40. Non poteva mancare la mitica Auretta frutto della collaborazione con Albe Steiner, ospite fissa negli zaini degli studenti negli anni ’60 o Hastil e Thesi disegnate da Marco Zanuso negli anni ‘70 e da allora esposte al Moma di New York. Per finire una Giuseppe Verdi simbolo delle creazioni più prestigiose e più preziose della maison.
Tante fotografie storiche e oggetti particolari completano questa ricca collezione, resa possibile grazie alla collaborazione di enti culturali italiani come il Centro di Conservazione e di Restauro La Venaria Reale, la Fondazione Camera, la Comunità Ebraica di Torino, Casa Mollino, L’Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti di Venezia, il Museo dell’Automobile di Torino (MAUTO), Girolamo Luxardo S.p.A, le Officine Grande Riparazioni (OGR), Studio Pepe, Noire Gallery, Art to Date, Ansa e di collezionisti privati.
A questa mostra si affianca “Un tasto italiano. Remington e Cesare Verona a Torino”, una rassegna che raccoglie oggetti e documenti legati alla storia delle macchine per scrivere Remington, di cui Cesare Verona Sr è stato concessionario unico per l’Italia. Si possono ammirare macchine per scrivere che hanno segnato un’epoca, dalla Sholes e Glidden, la prima macchina industriale al mondo, fino ad arrivare alle più moderne portatili, passando per la Remington Standard N.5, la prima venduta da Cesare Verona Sr, provenienti dalla collezione Verona e dalla collezione di Domenico Scarzello, Presidente di CompuItalia Associazione Italiana Collezionisti Macchine per Ufficio. Anche questa esposizione sarà visitabile fino al 31 gennaio 2020.
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Vademecum
“Aurora ETERNA”
31 maggio 2019 – 31 gennaio 2020
Orari
Giorni feriali, escluso il mercoledì
dalle 9.00 alle 18.00 (ultimo ingresso alle 17.00)
Ogni primo e ultimo weekend del mese
dalle 10.00 alle 19.00 (ultimo ingresso alle 18.00)
Biglietti
Ingresso all’Officina della Scrittura, comprensivo della mostra (visita libera)
8 euro intero
6 euro ridotto per possessori di Abbonamento Musei, under 26 ed over 65.
Gratuito per bambini fino a 12 anni, disabili con accompagnatore.