PARIGI – Fino al 18 aprile 2016 il Centre Pompidou di Parigi ospiterà la più grande retrospettiva mai dedicata ad Anselm Kiefer. In un percorso che si sviluppa su 2000mq trovano spazio oltre 150 opere dell’artista tedesco che ne ripercorrono la carriera dagli anni ’60 ad oggi. Sono circa 60 le pitture scelte a cui vanno ad aggiungersi installazioni, sculture, fotografie e libri d’artista.
Le opere sono dislocate in dieci sale nelle quali vengono inglobate tutte le tematiche affrontate nell’ambito della vasta ed eclettica produzione di Kiefer. Tematiche che abbracciano la filosofia, la spiritualità, il misticismo, la storia. Kiefer concepisce infatti l’arte come un lavoro di scavo in profondità alla ricerca di verità nascoste.
La ricerca di Kiefer si connota di un senso apocalittico della vita e trova nell’arte un’ancora di salvezza, qualcosa di più di un semplice mezzo di espressione. Ciò che colpisce nella sua opera è la tensione politica che la anima, il suo lavoro costituisce uno strumento del tutto personale per scandagliare la storia, la religione, il mito, attraverso un linguaggio del tutto autonomo e libero da influenze esterne.
In mostra sono visibili le opere realizzate con i materiali preferiti dall’artista, piombo, metallo, acqua, ma anche tante foto raccolte in una installazione monumentale, una sorta di archivio biografico che custodisce la memoria dell’artista.
Centre Pompidou
Place Georges-Pompidou
75004 Parigi