MILANO – Dal 6 giugno al 29 settembre 2024, il Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano ospita la mostra dei Sony World Photography Awards 2024 che presenta le opere vincitrici della competizione. Curata da Barbara Silbe, l’esposizione, appuntamento imperdibile per gli appassionati di fotografia, mette in luce le eccellenze fotografiche internazionali che hanno segnato l’ultimo anno.
Giunti alla loro diciassettesima edizione, i Sony World Photography Awards sono, infatti, considerati uno degli eventi fotografici più importanti a livello mondiale. La cerimonia di premiazione si è tenuta lo scorso 18 aprile alla Somerset House di Londra.
Le opere esposte
Tra le oltre 160 fotografie in mostra a Milano, realizzate da 52 autori, spicca l’opera Spiralkampagnen: Forced Contraception and Unintended Sterilisation of Greenlandic Women di Juliette Pavy. Questo lavoro documenta le conseguenze delle campagne di contraccezione e sterilizzazione forzata imposte alle donne groenlandesi dalle autorità danesi negli anni ’60 e ’70, e ha valso alla fotografa francese il titolo di Photographer of the Year.
La mostra presenta anche la serie Flora di Federico Scarchilli, vincitore italiano della categoria Natura Morta, e altre opere di fotografi italiani che si sono distinti nelle varie categorie del concorso Professional, come Davide Monteleone, Jean-Marc Caimi e Valentina Piccinni, Maurizio Di Pietro e Tommaso Pardini.
Sensibilità ambientale e sociale
L’attenzione alle tematiche ambientali è stata sottolineata dal Sustainability Prize, vinto da Kathleen Orlinsky con la serie America’s First Wilderness. Il suo progetto, che esplora il paesaggio, la fauna e la popolazione dell’area nota come Gila Wilderness nel New Mexico, è anch’esso parte della mostra milanese.
Stéphane Labrousse, Country Head di Sony in Italia, ha espresso entusiasmo per il ritorno della mostra in Italia, sottolineando la grande opportunità di ammirare la produzione fotografica internazionale. Ha evidenziato, inoltre, il record di iscrizioni per il concorso Professional, con oltre 395.000 candidature provenienti da più di 220 paesi, segno della rilevanza globale del premio.
Barbara Silbe, curatrice della mostra, ha posto l’accento sull’importanza dei temi trattati dai fotografi vincitori, quali cambiamenti climatici, sfruttamento delle risorse, disuguaglianze e sviluppo sostenibile. Ha quindi elogiato il ruolo dei fotografi nel farci riflettere sugli errori umani stimolando la nostra coscienza ad immaginare futuri possibili.
Nadia Righi, direttrice del Museo Diocesano Carlo Maria Martini, ha evidenziato l’importanza della fotografia nell’indagine sull’uomo e sulla società, in linea con l’identità del museo.
Vademecum
SONY WORLD PHOTOGRAPHY AWARDS 2024
Milano, Museo Diocesano Carlo Maria Martini
6 giugno – 29 settembre 2024
Ingresso diurno:
Martedì – domenica, dalle 10 alle 18 (da P.zza S. Eustorgio,3)
La biglietteria chiude alle 17:30
BIGLIETTI: Intero 9€ / ridotto 7€
É possibile acquistare il biglietto di ingresso in loco oppure online.
Ingresso serale:
Lunedì – domenica, dalle 17:30 alle 22:30 (da Corso di Porta Ticinese, 95)
Chiuso in occasione di eventi privati.
INFORMAZIONI: https://chiostrisanteustorgio.it/
In orario serale non è possibile preacquistare o prenotare l’ingresso alla mostra Non sono attive riduzioni e gratuità. Non è possibile accedere con Abbonamento Musei Lombardia.