MILANO – La Stazione Centrale di Milano si apre all’arte e diventa protagonista della Design Week con due grandi iniziative: l’installazione monumentale La Nascita di JR e la mostra immersiva An Invitation to Dream di Moncler.
La Nascita di JR
La Nascita di JR, monumentale installazione dell’artista francese di fama internazionale, sarà visibile in Piazza Duca d’Aosta dal 10 aprile al 1° maggio. Un’opera che rivela gli strati storici della stazione, costruita in seguito all’apertura del Traforo del Sempione nel 1906. Attraverso uno strabiliante trompe-l’oeil, JR sovrappone la facciata aspra della montagna scavata alla Stazione Centrale, creando una fantasia architettonica surreale che confonde i confini del tempo e del luogo.
Un’anamorfosi scultorea
La Nascita è la prima anamorfosi scultorea di JR: l’immagine non è stampata su carta, come nel caso delle installazioni La Ferita a Palazzo Strozzi a Firenze e Punto di Fuga a Palazzo Farnese a Roma, ma su pannelli di alluminio. Questi elementi metallici sono sparsi per la piazza, consentendo agli spettatori di entrare e interagire con l’opera.
L’installazione proietta la stazione in un’altra dimensione, intrecciando elementi minerali con l’architettura classica romana, eclettica, razionalista, art nouveau e art déco.
An Invitation to Dream di Moncler
All’interno della Stazione, Moncler presenta An Invitation to Dream, mostra immersiva curata da Jefferson Hack e in programma dal 15 al 21 aprile. Il progetto esplora il tema del sogno attraverso le immagini di personalità straordinarie che ispirano la cultura odierna, tra cui Daniel Arsham, il Dr. Deepak Chopra, Isamaya Ffrench, Laila Gohar, Jeremy O. Harris, Francesca Hayward, Julianknxx, Ruth Rogers, Remo Ruffini, Rina Sawayama, Sumayya Vally e Zaya.
Un paesaggio immaginario
I cartelloni e gli schermi pubblicitari della Stazione saranno collegati per creare un paesaggio immaginario animato da immagini e citazioni. Testi e ritratti sovrastano il rumore della Stazione, ispirando il pubblico a sognare.
La Stazione Centrale di Milano si trasforma così in un luogo d’arte diffuso, dove l’arte ridefinisce i contorni e i linguaggi di uno dei luoghi più frequentati della città. Un dialogo che si innesca con la storia stessa della Stazione e con il tema del sogno, simbolo della ricerca di nuovi orizzonti e del viaggio per trasformarli in realtà.