Neuroestetica, uno studio evidenzia il pregiudizio inconscio verso l’impiego dell’intelligenza artificiale in un contesto artistico
ROMA – Una nuova ricerca di neuroestetica (la scienza che studia le basi neurobiologiche della percezione del bello nelle opere d’arte), coordinata per Sapienza da Fabio Babiloni e da Giulia Cartocci del Dipartimento di Medicina molecolare, ha dimostrato come le persone nutrano un pregiudizio inconscio nei confronti dell’intelligenza artificiale in un contesto artistico, in particolare…


