NEW YORK – Vladimir Potanin, oligarca tra i miliardari più ricchi di Russia e tra i primi 55 del mondo secondo Forbes, ha lasciato il board of trustees del Guggenheim Museum di New York. Le dimissioni sono avvenute “con effetto immediato“.

Entrato nel board nel 2002, Potanin con la sua Fondazione ha sostenuto la mostra “Russia!” che è stata allestita nel museo nel 2005 e alla cui inaugurazione intervenne lo stesso Vladimir Putin.
Nella nota ufficiale che annuncia le dimissioni non vengono fornite le ragioni, ma si legge che il Guggenheim Museum “condanna fermamente l’invasione russa e la guerra non provocata contro il governo ed il popolo dell’Ucraina”.
Potanin, che ha una fortuna stimata intorno ai 25,2 miliardi di dollari, secondo Bloomberg Billionaires Index, ha ricevuto la Legione d’onore francese dopo aver fatto donazioni al Centre Pompidou di Paris. Negli Stati Uniti ha donato 5 milioni di dollari al Kennedy Center di Washington, per la ristrutturazione di un’ala ribattezzata la Russian Lounge.
Durante l’inaugurazione nel 2011 il presidente del Center, David Rubenstein, lo ringraziò come “il mio amico Vladimir Potanin” per la donazione.