TORINO – Un nuovo volume della prestigiosa collana d’arte del Gruppo Menarini è dedicato a Paolo Caliari, il Veronese, maestro indiscusso della pittura veneziana del Cinquecento. Presentato a Palazzo Madama a Torino, il libro ripercorre la vita e le opere di questo straordinario artista, capace di influenzare generazioni di pittori con il suo stile ricco di colori, atmosfere suggestive e composizioni teatrali.
Un omaggio al “pittore di figure e architetture”
L’autore del volume, Giovanni Carlo Federico Villa, studioso di pittura veneta del Rinascimento e direttore di Palazzo Madama, sottolinea il ruolo centrale del Veronese nella storia dell’arte: “Veronese è stato un interprete eccezionale del Cinquecento, un disegnatore e colorista senza eguali. La sua lezione ha attraversato i secoli, ispirando tutti coloro che hanno cercato di catturare l’emozione del mondo attraverso la pittura”.
Un sodalizio tra arte e scienza
“Con Veronese prosegue il viaggio che Menarini ha cominciato nel 1956, con la pubblicazione del primo dei suoi Volumi d’Arte“, affermano Lucia e Alberto Giovanni Aleotti, azionisti e membri del Board di Menarini. “La ricerca della bellezza e la diffusione della cultura sono valori fondamentali per il progresso e la crescita collettiva. Crediamo che arte e scienza rappresentino un sodalizio inscindibile per il futuro delle nuove generazioni”.
Pillole d’arte per diffondere la conoscenza
L’impegno del Gruppo Menarini per l’arte si concretizza anche nel progetto multimediale Menarini Pills of Art, che conta oltre 700 brevi video con 30 milioni di visualizzazioni su YouTube. Realizzati da esperti del settore, i video raccontano aneddoti e curiosità sulle opere protagoniste dei Volumi d’Arte Menarini, diffondendo la conoscenza della storia dell’arte in modo accessibile e coinvolgente.
Paolo Veronese
Nato a Verona nel 1528, Paolo Caliari, detto il Veronese, si trasferisce a Venezia nel 1531, dove si afferma come uno dei più grandi artisti del Cinquecento. Celebre per i suoi dipinti di grandi dimensioni a soggetto religioso e mitologico, il Veronese conquista il pubblico con il suo stile ricco di colori, atmosfere suggestive e composizioni teatrali. Tra le sue opere più famose ricordiamo le “Nozze di Cana”, il “Convito in casa di Levi” e il “Trionfo di Venezia“.
Il Veronese muore a Venezia nel 1588, lasciando un’eredità artistica inestimabile. La sua influenza si fa sentire per secoli, ispirando generazioni di pittori e contribuendo all’evoluzione della pittura veneziana.