ROMA – Parte da Seul il tour internazionale di “We Love Art. Vision and Creativity Made in Italy”, con l’esposizione delle otto opere che altrettanti giovani artisti italiani hanno realizzato ispirandosi a otto delle principali aziende partecipate dal Gruppo Cassa Depositi e Prestiti (CDP).
Si tratta di un progetto di mecenatismo culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e della Fondazione CDP per sostenere la realizzazione di opere d’arte da parte di otto artisti italiani under 35, attraverso l’incontro con otto primarie aziende italiane.
Curato dal critico d’arte Ludovico Pratesi insieme a Marco Bassan, il progetto si è ispirato alla mostra “Sculture nella città”, tenutasi a Spoleto nel 1962, che ha ospitato opere in metallo realizzate da un gruppo di artisti internazionali nelle officine dell’Italsider.
Il curatore Marco Bassan Il curatore e critico d’arte Ludovico Pratesi
L’obiettivo di “We Love Art” è quindi quello di sviluppare il dialogo e la collaborazione tra creatività artistica e produzione industriale, al fine di raccontare l’impresa italiana all’estero attraverso le opere di artisti emergenti.
I protagonisti del progetto
Le imprese e gli artisti coinvolti nell’iniziativa sono: per Ansaldo Energia, Namsal Siedlecki; per CDP Immobiliare, Amedeo Polazzo; per ENI, Tomaso de Luca; per Open Fiber, Benni Bosetto; per Snam, Alice Ronchi; per Terna, Giulia Cenci; per TIM, Giulio Saverio Rossi e per Webuild, Lulú Nuti.
La mostra collettiva itinerante
Le otto opere realizzate hanno dato vita a una mostra collettiva inaugurata il 27 ottobre 2021 a Seoul, in Corea del Sud. L’itinerario espositivo internazionale, realizzato grazie al sostegno e alla collaborazione di Ambasciate, Consolati e Istituti Italiani di Cultura, proseguirà a Chongqing, in Cina, dove We Love Art aprirà i battenti il 10 dicembre 2021, per poi continuare nelle città di New York, Città del Messico, Il Cairo e concludersi a giugno 2022 a Berlino.
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