MILANO – Il 23 e 24 novembre, nella sua sede milanese di Palazzo Serbelloni, Sotheby’s mette all’asta 150 opere di arte moderna e contemporanea. Sarà una grande tela di Domenico Gnoli (1938-1970) la star della serata. Il dipinto, dal titolo “Sofa”, datato 1968, fu esposto nel 1969 a New York dal gallerista Sidney Janis, vero pilastro del mercato della migliore arte europea in America nella seconda metà del Novecento. La mostra da Janis fu la prima di Gnoli negli Usa. Il quadro è un capolavoro esposto diverse volte in mostre sia in America che in Europa. Gnoli è stato un artista colto, acuto, eclettico, molto difficile da etichettare, il suo divano, nella fissità magica e malinconica, rappresenta una elaborazione ed innovazione post-magrittiana. L’opera è stimata 1,5-2 milioni di euro.
In asta figurano anche altre prestigiose opere, come “Attesa” di Lucio Fontana, del 1957, un olio dipinto a strisce gialle e nere su bianco, costellato di buchi. La sua stima oscilla tra gli 800mila e 1,2milioni di euro. Altre opere da segnalare sono “Senza Titolo” del 1953 di Tancredi, proveniente da una collezione privata, che il pubblico milanese ha avuto modo di ammirare nel 1983 alla Rotonda della Besana. L’opera, una tecnica mista su tela, è stimata 200/300mila euro. Infine si segnala anche una “Natura morta” di Giorgio Morandi stimata 700-500 mila euro.