BRESCIA – Nasce il Brescia Photo Festival che terrà dal 7 al 12 marzo 2017. Tema di questa prima edizione è People, che permetterà un focus sulla rappresentazione della comunità umana in ogni sua forma e in un momento di particolare complessità come quello che stiamo vivendo.
Spiega Massimo Minini, presidente di Fondazione Brescia Musei: “si tratta di un progetto inclusivo, che vuole coinvolgere tutte le realtà cittadine. Mostre, workshop con i grandi fotografi, incontri e dibattiti sono previsti nella prima quindicina di marzo, mentre le esposizioni maggiori si protrarranno fino alla fine dell’estate e saranno ospitate al Museo di Santa Giulia e negli spazi dell’ex-tribunale, oggi MO.CA.”. Mentre Luigi Maria Di Corato, Direttore di Bresci Musei, aggiunge: “Brescia ha sempre avuto un forte legame con la fotografia, prova ne sono le molteplici iniziative pubbliche e private in atto, oltre che una concentrazione di centri di alta formazione, associazioni, spazi espositivi, gallerie, collezionisti e professionisti di valore nazionale ed internazionale. Basti pensare che per un decennio si è tenuta a Brescia, su iniziativa privata, una biennale internazionale di fotografia che ha portato in città alcune dei principali fotografi da tutto il mondo”.
“Proprio nel rispetto del nome Festival”, secondo Renato Corsini, “questa manifestazione non si deve limitare ad un momento espositivo, ma deve anche essere in grado di aggregare intorno a sé quanti, specialmente i giovani, desiderano confrontarsi con i grandi temi della fotografia”.
Due le sedi principali della manifestazione: il Museo di Santa Giulia e il MA.CO. Ricco e variegato sarà anche il programma del “fuori festival” che coinvolgerà gallerie e altri spazi privati della città, mentre al Cinema Eden sarà proietto un ciclo di film documentari con le biografie dei grandi fotografi.
Per la prima di Brescia Photo Festiva si aprirà inoltre la prima mondiale di “Leggere”, inedita produzione made in Brescia, del mitico Steve McCurry.
A connotare l’edizione 2017 sarà anche la concomitanza con un anniversario di rilievo nella storia della fotografia. Il riferimento è ai 70 anni della agenzia internazionale di fotogiornalismo Magnum Photo, che vede al suo interno alcuni tra i più grandi fotografi del mondo.
“Brescia Photo Festival” sarà uno dei luoghi ufficiali per la celebrazione dell’anniversario in Italia, un evento internazionale di forte valenza culturale che coinvolgerà, oltre al Museo di Santa Giulia a Brescia, Camera – Centro Italiano della Fotografia di Torino e il Museo del Violino di Cremona.
I 70 anni di Magnum saranno ricordati con tre diverse mostre, oltre che con incontri, proiezioni ed eventi. “Magnum First”, al Santa Giulia e sino al 3 settembre, ripropone, per la prima in Italia, le 83 stampe vintage in bianco e nero di Henri Cartier-Bresson, Marc Riboud, Inge Morath, Jean Marquis, Werner Bischof, Ernst Haas, Robert Capa e Erich Lessing accompagnate da alcuni scritti degli autori.
“Magnum – La première fois” – stessa sede e medesime date – presenta i servizi che hanno reso celebri 20 grandissimi fotografi Magnum, con proiezioni e stampe originali. Curata da François Hébel, è stata presentata una sola volta al Festival di Arles nl 2012 dove ha ottenuto un grande successo.
Infine, presso la sede della Camera di Commercio di Brescia, sarà possibile ammirare per la prima volte le proiezioni di Brescia Photos, i tre reportage proprio su Brescia ed il suo territorio realizzati nel 2003 da tre celeberrimi reporter Magnum: Harry Gruyaert, Alex Majoli e Chris Steele-Perkins.
Numerose inoltre le proposte espositive del Ma.Co.f (Centro Italiano di Fotografia) il cui comitato scientifico, presieduto da Gianni Berengo Gardin, ha voluto, coerentemente con il percorso finora individuato: privilegiare la Fotografia Italiana.
Brescia Photo Festival esordisce anche dando vita anche ad un nuovo Premio Internazionale per la fotografia intitolato a Mario Dondero. È riservato ai reportage inediti a tema sociale “dalla parte dell’uomo”. La giuria che esaminerà le opere è composta da Gianni Berengo Gardin, Uliano Lucas, Maddalena Dondero, Renato Corsini, Walter Guadagnini e Gianluigi Colin.