Noto anche come Codice Malabayla, il codice è una raccolta trecentesca splendidamente illustrata di cronache e documenti medievali che riguardano la città di Asti dal 1065 al 1353. Conservato presso l’Archivio del Comune di Asti è normalmente visibile solo su prenotazione
Battezzata la più bella opera di Land Art dell’anno (2016), ammirata da milioni di persone, ora arriva anche al cinema e sarà in sala dal 16 al 19 giugno e in contemporanea (il 16 giugno) al Biografilm Festival – International Celebration of Lives di Bologna
Statuetta in bronzo
“fanciulla con colomba”
350 a.C. h. cm. 23[/caption]
La preziosa opera, raffigurante una “Fanciulla con colomba”,era stata asportata nel 1943 dalle Terme di Diocleziano del Museo Nazionale Romano, successivamente individuata nel museo “zu Allerheiligen” di Schaffhausen (Svizzera) che l’aveva ricevuta in donazione da un importante industriale e collezionista svizzero
Kouros di Leontinoi_Crediti fotografici Associazione LapiS [/caption]
Il torso di efebo acefalo, acquisito nel 1904 da Paolo Orsi e conservato nel Museo Archeologico Regionale di Siracusa, è finalmente assemblato con La “Testa apollinea”, rinvenuta nel Settecento da Ignazio Paternò Castello principe di Biscari e conservata oggi nel Museo di Castello Ursino
Mimmo Paladino foto di Peppe Avallone[/caption]
Dal 15 giugno 2019 al 31 gennaio 2020, un percorso che tocca sei diverse sedi espositive con 50 opere. Il tributo di uno dei massimi artisti contemporanei a uno dei suoi maestri ideali
Artist Brus Event CVTAStreetFest Photo © Ian Cox 2018[/caption]
Il Festival, sotto la direzione di Alice Pasquini, all’interno di uno dei borghi molisani più antichi d’Italia, si fa sempre più internazionale. Gli artisti provengono quest’anno da Argentina, Norvegia, Portogallo, Germania e Italia
Mercoledì 12 e giovedì 13 giugno 2019 alle Gallerie Nazionali di Arte Antica, due giornate di studi a cura di Alessandro Cosma e Yuri Primarosa
Il Terzo Paradiso a Catania 8 giugno 2019[/caption]
Collocato su una piattaforma galleggiante di 800 mq, ha richiesto l’impiego di oltre 2.000 Kg di plastica e oltre 500 ore di lavoro, coinvolgendo cittadini, operatori del territorio e in prima fila i docenti e gli allievi della Scuola di Scenografia dell’Accademia di Belle Arti
Fabio Viale, Kouros, 2019 . Luca Pignatelli, Figure, 2013[/caption]
Dall’8 giugno al 12 luglio 2019, in mostra due lavori iconici: “Figure, 2013” e “Kouros, 2019”. Nella grande sede dell’ex Fonderia d’arte Luigi Tommasi della Galleria trovano posto altri lavori dei due artisti
Mercoledì 12 giugno alle 18.30 in Sala AcomeA. Gli autori Silvia Brena e Lucio Salvini dialogheranno con Stefano Zuffi
