ARICCIA (ROMA) – “Luce del Barocco. Dipinti da collezioni romane” è la mostra ospitata dal 2 ottobre a Palazzo Chigi in Ariccia. Al centro dell’esposizione il tema della luce, come motivo espressivo, formale e simbolico. Tema che in questo particolare momento che stiamo vivendo vuole esprimere speranza e rinascita, dopo mesi di clausura e segregazione forzata.
La Luce ha da sempre un valore simbolico connesso alla nascita, al risveglio dopo la notte, alla resurrezione della natura dopo l’inverno e per il cattolicesimo ad un messaggio di speranza di vita eterna suscitato dalla sequela del messaggio di Cristo. Il Barocco quindi, che del Cattolicesimo è la massima espressione artistica, è lo stile più adatto per veicolare un messaggio ottimistico di riscatto umano e sociale dopo la Pandemia.
In mostra una selezione di dipinti di artisti di chiara fama provenienti da collezioni private romane, in gran parte inediti o mai esposti al pubblico. Sono presenti opere opere di Bernini e della sua cerchia, assieme a dipinti di Giovanni Baglione, Mattia Preti, Agostino Tassi, Gaspar Dughet, Sebastiano Conca, Pierre Subleyras e altri maestri del Seicento e Settecento, offrendo una larga panoramica sulla pittura romana per quasi due secoli.
Vademecum
Dal 2 ottobre 2020 al 10 gennaio 2021
Ariccia – Roma
Palazzo Chigi
piazza di Corte 14
ORARI: 1 aprile – 31 ottobre: 10,00 – 13,00 / 15,30 – 18,30; 1 novembre – 30 marzo: 10,00 – 13,00 / 15,00 – 18,00
Info: +39 06 9990053
info@palazzochigiariccia.it; http://www.palazzochigiariccia.com