ROMA – Il 7 luglio si è svolta presso la sala conferenze internazionali della Farnesina la presentazione di L’Italia a Rio 2016, Le iniziative del Sistema Italia in occasione dei XXXI Giochi Olimpici e dei XV Paralimpici di Rio de Janeiro. Il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, nel suo intervento, ha affermato: “Le Olimpiadi saranno un’occasione dal nostro punto di vista per lanciare un messaggio di amicizia e di fiducia verso il Brasile”. “Il messaggio che cerchiamo di dare è che oltre alla straordinaria sfida che avremo in termini squisitamente sportivi, c’è anche quella parallela che come sempre accompagna questi straordinari eventi internazionali come sono le Olimpiadi – ha detto Gentiloni -: quella di presentarsi come sistema paese, con i suoi punto di forza, con la reputazione”. A tal proposito il Vice Ministro degli Esteri, Mario Giro, ha spiegato: “per la prima volta l’Italia si propone con una programmazione integrata nella storia della sua partecipazione ai Giochi Olimpici. Archeologia, arte contemporanea, promozione commerciale, sport, cucina, Casa d’Italia”. Mentre il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, ha spiegato che “nel mondo c’è una voglia incredibile di vivere all’italiana, i numeri del turismo sono in crescita costante, anche in tempo della crisi”. Per quanto concerne le iniziative previste in occasione dei Giochi Olimpici, il ministro ha ricordato che “dal 2 agosto fino alla fine delle Olimpiadi, ogni museo dello stato italiano, e speriamo anche quelli dei comuni, darà particolare rilievo a un’opera che rappresenta lo sport, come il ‘tuffatore’ di Paestum”.
Tra le varie attività presentate in conferenza, in particolare la mostra a cura di Annalisa Lo Monaco e Eugenio La Rocca, dal titolo I Giochi in Grecia e a Roma, che si terrà al Museo delle Belle Arti di Rio de Janeiro a partire dal 26 luglio, con l’esposizione di una selezione di 60 opere di altissimo pregio storico artistico provenienti dai principali musei italiani e greci. Sculture in marmo, mosaici, sarcofagi, urne, vasi a figure nere e rosse, statue di bronzo, ceramiche e oggetti utilizzati nelle competizioni (dischi, giavellotti, pesi) testimonieranno fedelmente la storia della creazione delle Olimpiadi, uno dei fenomeni più coinvolgenti e complessi del mondo antico e la cui eco ancora riverbera nelle tradizioni moderne.La mostra ripercorrerà la storia dei giochi attraverso diverse sezioni, ognuna dedicata a ciascuna delle discipline olimpiche. A corredo del materiale espositivo sarà allestito un importante apparato multimediale, che servirà a contestualizzare l’ambiente dove i giochi si svolgevano a Roma attraverso ricostruzioni 3D dello Stadio di Domiziano, del Colosseo (Anfiteatro Flavio) e del Circo Massimo. La mostra rimarrà aperta fino al 2 ottobre.
Il MAXXI di Roma porta invece, con la mostra Art on Stage: Opere della Collezione del MAXXI, curata da Anna Mattirolo, le opere di 19 artisti e architetti al MAM il Museo di Arte Moderna di Rio de Janeiro.
La mostra, nelle sale del museo brasiliano dal 4 luglio all’11 settembre 2016, fa infatti parte delle iniziative per l’Anno dell’Italia in America Latina, un progetto promosso dalla Farnesina con la collaborazione dei ministeri dei Beni Culturali e del Turismo, dello Sviluppo Economico, dell’Istituto nazionale per il commercio estero (Ice), della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane e con il contributo di molte imprese.
Ha spiegato Giovanna Melandri, Presidente Fondazione MAXXI: “La collezione del MAXXI è cresciuta negli anni grazie all’attività espositiva, alla produzione di opere site specific e a importanti donazioni. La vocazione del museo è anche quella di preservare e valorizzare il contesto culturale italiano, strumento fondamentale di diplomazia culturale. ”Art on Stage è infatti un progetto espositivo in cui le opere nel loro insieme configurano un’idea della scena italiana dal punto di vista politico, etico, sociale ed esistenziale.
La mostra, organizzata con la Fondazione Proa di Buenos Aires, dove è stata esposta da marzo a giugno, porta in mostra Mario Airo, Carlo Aymonino, Matthew Barney, Maurizio Cattelan, Gino De Dominicis, Massimiliano e Gianluca De Serio, Gilbert & George, Danilo Guerri, Ilya Kabakov, William Kentridge, Armin Linke, Luigi Ontani, Yan Pei-Ming, Michelangelo Pistoletto, Aldo Rossi, Grazia Toderi e Francesco Vezzoli.