MILANO – Simone Forti. To Play the Flute è il primo appuntamento di Furla Series #01 – Time after Time, Space after Space, un programma dedicato alla performance che, attraverso cinque focus su altrettanti artisti di generazioni e provenienze differenti, presenterà una pluralità di approcci a questa forma espressiva.
Una selezione di performance dell’artista, coreografa e performer italoamericana per tre giorni, dal 21 al 23 settembre, animerà la Sala Fontana del Museo del Novecento.
Simone Forti è da oltre cinquant’anni una delle figure di riferimento della danza postmoderna. Dai movimenti minimali e prosaici dei suoi primi lavori, alle improvvisazioni che coniugano parola e movimento, la sua ricerca ha profondamente influenzato la danza e le pratiche performative contemporanee.
To Play the Flute consiste nel reenactment di quattro performance storiche che rappresentano tappe fondamentali nel percorso artistico di Simone Forti: da Huddle e Censor (entrambe del 1961) fino a Cloths (1967) e Sleepwalkers (1968), la selezione restituisce alcuni degli elementi chiave che contraddistinguono il suo approccio alla performance, come la combinazione di azioni e oggetti e il ruolo fondamentale del suono.
La programmazione di Time after Time, Space after Space prevede altri quattro appuntamenti con artisti internazionali che si alterneranno a cadenza bimestrale: Alexandra Bachzetsis (novembre 2017), Adelita Husni-Bey (gennaio 2018), Paulina Olowska (marzo 2018) e Christian Marclay (aprile 2018).
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Vademecum
Simone Forti. To Play the Flute
21-22-23 settembre 2017
Sala Fontana, Museo del Novecento
Orari: primo ingresso ore 18.30, con inizio performance ore 19.00; secondo ingresso ore 20.00 con inizio performance ore 20.30.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.