ROMA – La prima sovrintendente donna del Comune di Roma e la prima laureata in storia dell’arte e non in archeologia. Così Virginia Raggi ha presentato in Campidoglio Maria Vittoria Marini Clarelli, che prende il posto di Claudio Parisi Presicce, che diventerà il nuovo direttore dei Musei archeologici e storico artistici di Roma.
Raggi ha sottolineato inoltre l’esperienza internazionale della storica dell’arte e ha elencato tutte le sue cariche ricoperte nel tempo nelle istituzioni pubbliche.
La nuova sovrintendente ha invece specificato che tra i primi progetti ai quali si dedicherà ci sono: l’illuminazione notturna delle mura aureliane, sul quale ha già lavorato l’ex sovrintendente Claudio Parisi Presicce, e l’avvio della seconda fase dei lavori di restauro del Mausoleo di Augusto e del restyling di piazza Augusto Imperatore.
Per il rifacimento del Mausoleo sono già partiti a gennaio i bandi. “L’inizio dei lavori – ha detto Clarelli – è previsto per la primavera, c’è una gara in corso per il completamento del restauro conservativo”. Per il restyling della piazza invece c’è attualmente un contenzioso in via di risoluzione e “probabilmente prima dell’estate sarà possibile far partire i lavori”.
Per quanto concerne il verde storico Clarelli ha spiegato: ”Le ville sono più di 40 e le risorse sono in fase di decrescita, tuttavia la mia esperienza mi dice che con una grande collaborazione si può arrivare a un risultato importante”. “Si può immaginare la partecipazione dei cittadini e delle tante associazioni presenti, che non significa scaricare degli oneri sui cittadini, ma trovare insieme delle strade”.
Per il decoro ha invece spiegato che “il tema delle bancarelle degli ambulanti è al centro delle politiche della sindaca, si tratta di trovare difficili equilibri”. La prima cittadina, nel corso della presentazione, ha tuttavia annunciato la volontà di mettere fine alla presenza degli ambulanti nei siti monumentali e archeologici.
Alla presentazione è intervenuto anche il vicesindaco di Roma con delega alla Crescita culturale, Luca Bergamo, il quale ha parlato della Mic card, sottolineando che sono state 60mila le tessere ad oggi vendute. “Con la nuova sovrintendente – ha inoltre detto Bergamo – abbiamo iniziato a ragionare sui percorsi possibili per arricchire ulteriormente l’offerta del sistema dei Musei civici”.
Il vicesindaco ha anche parlato del sistema “elimina code”. “Abbiamo siglato insieme al Mibac un’intesa per sperimentare a Roma gli strumenti impiegati a Firenze per gestire meglio i flussi e regolare il godimento e l’esperienza culturale. Dopo una fase di analisi non brevissima, penso potremo sperimentare strumenti di questo genere per alleggerire la pressione anche su alcuni siti della citta’ che sono fortemente soggetti a pressione turistiche”. Si tratta per Bergamo di un “meccanismo che a Firenze ha avuto effetti positivi non solo economici, ma anche sull’esperienza culturale che si fa che per noi è fondamentale per la ricostruzione delle relazioni umane”.
Infine è stato annunciato un percorso unitario, non solo nelle domeniche gratuite, che collegherà la parte dei Mercati diTraiano, Fori imperiali, il Palatino e Circo Massimo, unendo così la parte statale e comunale. Il tutto con un biglietto unico.
“Stiamo lavorando con il Mibac per rendere la fruizione del complesso dei fori unitaria – ha detto il vicesindaco – e questo è un progetto che vogliamo sia esteso dai mercati di Traiano fino al Circo Massimo progressivamente”.