VENEZIA – Viene esposto a Palazzo Grimani il ritratto di Giovanni Grimani (1506 – 1593) attribuito a Domenico Tintoretto e datato all’inizio del XVII secolo.
Il dipinto è stato acquistato dalla fondazione Venetian Heritage, che ne ha finanziato anche il restauro grazie alla generosa donazione di Emilio Ambasz, per donarlo al Museo statale di Palazzo Grimani.
Come spiega una nota, l’arrivo di quest’opera colma “un vuoto iconografico importante, mancando il ritratto del paron de casa a cui si deve l’attuale aspetto dell’edificio, preziosa rarità nella città lagunare per via della sua conformazione architettonica che richiama la domus romana e i modelli rinascimentali della città papale. Il palazzo, mèta culturale frequentata da eruditi, letterati, artisti, sovrani e personaggi di rilievo in visita a Venezia nel Rinascimento, deve infatti il suo aspetto proprio agli interventi realizzati da Vittore Grimani e suo fratello Giovanni durante il XVI secolo e può vantare decorazioni di impronta manierista tosco-romana, con affreschi e stucchi di Francesco Salviati, Federico Zuccari e Giovanni da Udine, allievo di Raffaello”.
Il dipinto ha trovato collocazione nella Sala a Fogliami e rientra nel progetto espositivo “Domus Grimani 1594 – 2019”, l’eccezionale mostra visitabile fino al 30 maggio 2021, a cura di Daniele Ferrara, direttore della Direzione regionale Musei Veneto e Toto Bergamo Rossi, direttore di Venetian Heritage, che celebra, dopo oltre quattro secoli, il ritorno a Palazzo Grimani della collezione di statue classiche di Giovanni Grimani.
La mostra, realizzata in collaborazione con l’UNESCO ed insignita della Medaglia del Presidente della Repubblica, ricostruisce uno dei più significativi episodi della museologia europea – la Tribuna del patriarca Giovanni Grimani, ancora integra nella sua struttura architettonica – accompagnata da arredi e opere nelle sale antecedenti, con l’intento di ricreare la decorazione di una dimora aristocratica del XVI secolo e di restituire così ai visitatori l’atmosfera di un luogo che, grazie a questo progetto, torna protagonista dell’offerta culturale veneziana attraverso un allestimento ispirato all’estetica della “casa-museo”.
L’esposizione è prodotta da Civita Tre Venezie ed è finanziata da Venetian Heritage, grazie al sostegno di un donatore anonimo, della Helen Frankenthaler Foundation di New York e Gagosian oltre che grazie al contributo della Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship e di Lady Monika del Campo Bacardi.
MUSEO DI PALAZZO GRIMANI
Castello 4858/A, Venezia
Aperto da giovedì a domenica
Dalle 10 alle 19
DOMUS GRIMANI 1594 – 2019
A cura di Daniele Ferrara e Toto Bergamo Rossi
Fino al 30 maggio 2021