FIRENZE – Le celebrazioni del 5° centenario della morte di Leonardo Da Vinci si apriranno il 3 maggio. A Palazzo Pitti si svolgerà l’evento “Genio & Impresa”, organizzato da Confindustria Firenze e Assolombarda, che vedrà protagonisti, insieme al direttore degli Uffizi Eike Schmidt, l’artista Andrea Bocelli, l’architetto Mario Botta, lo chef Annie Féolde, il critico d’arte Vittorio Sgarbi, il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia. A condurre il confronto sarà Bruno Vespa.
Il lascito ideale di Leonardo, scomparso proprio il 2 maggio di cinquecento anni fa, sarà il fil rouge dell’iniziativa.
“All’insegna dell’instancabile spirito di ricerca che caratterizzò per tutta la vita il Genio di Vinci – spiega il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt – quest’anno abbiamo dato via ad una grande campagna di indagine, con l’Opificio delle Pietre dure, sul celebre Disegno 8P, il primo paesaggio realizzato da Leonardo. Questo ha consentito di scoprire tanti segreti della sua arte, oltre alla definitiva conferma del suo essere ambidestro. Adesso non possiamo fermarci: per questo proprio in queste settimane invieremo per analisi all’ Opificio anche un altro famoso disegno di Leonardo, la Testa di Vecchio con Giovane, per gettare nuova luce sul funzionamento della mente di questo immenso artista. E il 3 di maggio sarà l’occasione per parlare di questi temi e di queste scoperte”.
Leonardo da Vinci rappresenta per le imprese una sorta di ambasciatore condiviso tra Firenze e Milano, per la capacità di visione, la volontà di ricerca e di studio della realtà, l’innovazione tecnologica, la competenza nell’applicazione.
“Parlare di made in Italy, di eccellenze nel campo delle tecnologie, di moda, di contenuto estetico dei prodotti è fare riferimento a Firenze e Milano, città di radicato e diffuso know how manifatturiero d’eccellenza – sottolinea il presidente di Confindustria Firenze, Luigi Salvadori -. Animate, quindi, da quello spirito sinergico che da sempre ha mosso le imprese toscane e lombarde e il sistema confindustriale che le rappresenta e che supera i meri confini geografici, Confindustria Firenze e Assolombarda mirano ad innescare nuove collaborazioni sui temi del saper fare e dell’innovazione manifatturiera e non solo”.
Le produzioni di Qualità delle imprese dei due territori sono sinonimi dello stile di vita e del genio italiano, che Leonardo ben sintetizza nell’arte e nella cultura, e che il prossimo 3 maggio, idealmente, si concretizzerà dunque a Firenze.