PARMA – L’8 aprile apre a Palazzo del Governatore di Parma la mostra fotografica dell’icona rock Patty Smith, “Higher Learning”, che è anche il titolo di una canzone contenuta nell’album del 2002 “Land”. La mostra si presenta come una evoluzione della precedente “Eighteen Stations”, presentata a New York ed esposta di recente a Stoccolma. “Higher Learning” è una sorta di meditazione sull’atto della creazione artistica e sul passare del tempo, e ruota intorno al libro “M Train”, uscito nel 2015, che la Smith definisce come ”una tabella di marcia per la mia vita’’.
Le fotografie illustrative che accompagnano le pagine del libro si soffermano, insieme con gli scritti, sul potenziale che l’arte e la letteratura possono offrire alla speranza e alla consolazione. Le foto ritraggono i letti, le statue, gli strumenti artistici e le lapidi, che sono appartenuti a personaggi che hanno contribuito a formare e sviluppare la cultura dell’umanità, creando una sorta di diario visivo. Le stampelle di Frida Kahlo, il letto di Gabriele D’Annunzio, l’accappatoio di Johnny Depp, l’appartamento di Carlo Mollino, il bastone di Virginia Woolf, le tombe di Pier Paolo Pasolini e Jean Genet e la sedia di Roberto Bolaño resuscitano la loro anima attraverso le immagini dei loro beni o dei loro luoghi di riposo. A Parma, l’unica tappa italiana, l’artista espone anche alcuni scatti non presenti nella mostra di New York e Stoccolma.
Per i suoi scatti Smith ha utilizzato una macchina fotografica vintage, la Land 250 Polaroid, prodotta alla fine degli anni ’60. Le fotografie Polaroid di Patti Smith sono inoltre stampate su gelatina d’argento in edizioni limitate da dieci. In un’epoca di scatti digitali e di manipolazione delle immagini, le sue opere combattono per l’uso della fotografia nella sua forma più classica, come strumento per documentare e fissare per sempre un istante, un momento ritrovato.
A proposito della laurea che riceverà, la Smith ha dichiarato: ”Da giovane sognavo di frequentare una grande università. È un onore ricevere la Laurea honoris causa dall’Università di Parma, una delle più antiche e prestigiose Università d’Europa. Ho sempre creduto nell’importanza dell’istruzione, e ottenere un riconoscimento da parte di questa eminente istituzione di istruzione superiore è sia motivo di imbarazzo che di stimolo. Il senso della mostra è un omaggio a un altro genere di istruzione. L’università della vita, dei viaggi, dei libri, artisti, poeti e insegnanti. Le immagini sono rappresentazioni visive del pellegrinaggio e della gratitudine, e un continuo amore e rispetto per le nostre voci culturali, per le loro grandi opere e per l’umiltà dei loro strumenti. Un pennello, una macchina da scrivere e i letti in cui hanno sognato. I luoghi della loro pace eterna’’.
All’interno della mostra è allestita anche la Patti Smith’s Library, con circa un centinaio di opere letterarie e cinematografiche che hanno ispirato e guidato il lavoro dell’artista nel corso della sua vita. I libri e i DVD sono a disposizione del pubblico, che può consultarli sul posto.
In concomitanza con questa mostra, Palazzo del Governatore ospita anche un’altra fotografica. Si tratta di “The NY Scene – arte, cultura e nuove avanguardie anni ’70-’80”. I fotoartisti in mostra sono stati scelti tra tanti che hanno operato in quegli anni in una New York fatta a immagine fotografica. Gli scatti e i video su grandi personaggi pop, cittadini comuni e luoghi creativi e alla moda rappresentano frammenti di memoria di un genere di esperienza che grandi fotografi e artisti come Galella, Ginsberg, Goldin, Gorgoni, Makos, Mapplethorpe e Warhol hanno voluto o saputo affrontare con coraggio e abnegazione. Alcuni di questi erano profondamente legati a Patti Smith, che ha vegliato Ginsberg sul letto di morte e ha vissuto gli anni più formativi della sua giovinezza assieme a Mapplethorpe.
Entrambe le esposizioni resteranno aperte al pubblico fino al 16 luglio 2017.
Vademecum
Parma, Palazzo del Governatore
“Higher Learning”
8 aprile – 16 luglio
www.midaticket.it
www.unipr.it/pattismith
orari di apertura 10-18 martedì, mercoledì, giovedì e domenica
10-21 venerdì, sabato e festività