MILANO – Il Comune di Milano e miart 2018 proseguono nella stretta collaborazione avviata nelle ultime edizioni. A partire da lunedì 9 aprile, ogni giorno inaugurazioni, aperture e visite speciali a mostre e progetti. Questi alcuni dei progetti: Matt Mullican ed Eva Kot’átková presso Pirelli HangarBicocca, Post Zang Tumb Tuuum. Art Life Politics: Italia 1918-1943 alla Fondazione Prada Milano, Torbjørn Rødland alla Fondazione Prada Osservatorio, Teresa Margolles al PAC Padiglione d’Arte Contemporanea, Guggenheim UBS MAP Global Art Initiative. But a Storm is Blowing from Paradise: Contemporary Art of the Middle East and North Africa alla GAM Galleria d’Arte Moderna, la XI edizione del Triennale Design Museum, Italiana. L’Italia vista dalla moda 1971-2001 a Palazzo Reale, Frida Kahlo al MUDEC, Giosetta Fioroni e il Premio Acacia al Museo del Novecento, Sol LeWitt alla Fondazione Carriero, Jimmie Durham alla Fondazione Adolfo Pini, Kimsooja alla Basilica di Sant’Eustorgio, The Sichuan Tale. China, Teatro e Storia a FM Centro per l’Arte Contemporanea, Barry X Ball al Castello Sforzesco e a Villa Panza, Project Room #7 alla Fondazione Arnaldo Pomodoro, e moltissimi altri appuntamenti ancora in preparazione.
Il linguaggio della performance diviene un nucleo all’interno della programmazione della Milano Art Week attraverso i numerosi eventi legati all’azione organizzati da istituzioni pubbliche e private: appuntamenti imperdibili con grandi nomi dell’arte contemporanea come Christian Marclay per Fondazione Furla al Museo del Novecento nell’ambito di Furla Series #01, Teresa Margolles al PAC, Marcello Maloberti alla GAM, Guido van der Werve presso FuturDome e Will Benedict alla Chiesa San Paolo in Converso.
Due le novità della Milano Art Week 2018: l’Art Night no profit spaces, sabato 14 aprile e l’apertura straordinaria delle gallerie milanesi nella giornata di domenica 15 aprile.
“La Milano Art Week accenderà la città e, a partire da lunedì 9 aprile, saranno decine gli appuntamenti e le opportunità di visitare, conoscere, approfondire i tanti mondi e i diversi linguaggi dell’arte moderna e contemporanea, per i milanesi e per tutti coloro che visiteranno la nostra città in occasione della fiera – ha dichiarato l’assessore alla Cultura – Sono certo che la reputazione che Milano si è conquistata negli ultimi anni in ambito internazionale, come hub della creatività contemporanea, uscirà ulteriormente rafforzata dalla ricchezza dell’offerta artistica durante l’Art Week e da questa nuova edizione che ruota intorno a una fiera sempre più ricca e prestigiosa, capace di coniugare gli aspetti legati al mercato con quelli connessi alla ricerca grazie alla curatela di Alessandro Rabottini e alla partecipazione di direttori di museo, esperti e curatori provenienti da tutto il mondo“.