MILANO – Dal 27 febbraio sei sculture, modelli in scala per interventi monumentali destinati all’arredo urbano e un bronzo storico, la Grande donna seduta, del 1955, di Carlo Ramous (Milano, 1926-2003), sono accolti presso La Porta di Milano all’aeroporto di Milano Malpensa.
Con questa iniziativa, SEA ribadisce il proprio rapporto privilegiato con l’arte, iniziato sette anni fa con la costruzione de La Soglia Magica, un’opera che è diventata la Porta di Milano, il luogo d’eccellenza dove ospitare eventi espositivi che salutano i passeggeri in arrivo e in partenza dal Terminal 1.
In questi sette anni sono stati ospitati in quest’area grandi maestri quali Fausto Melotti, Marino Marini, Gio Ponti, Giuseppe Pellizza da Volpedo, e autori appartenenti al panorama artistico contemporaneo, quali Helidon Xhixha, Carlo Bernardini, Alessandro Busci e altri.
Con Carlo Ramous, scultore milanese che a Milano ha lasciato importanti testimonianze, si vuole sottolineare il legame dell’aeroporto con la città e le sue atmosfere.
Ramous è stato autore di opere entrate nell’immaginario collettivo per la loro presenza nell’orizzonte della città, ha indagato per anni, nel corso della sua produzione matura, i rapporti ideali fra la scultura e l’ambiente circostante.
Fra i suoi lavori spicca sicuramente Gesto per la libertà (1972) in piazza Conciliazione a Milano eTimpano (1972), collocata nel parco della Triennale del capoluogo lombardo.
L’esposizione, a cura di Chiara Gatti, organizzata in collaborazione con Studio Patscheider, rientra nel programma di Novecento Italiano, il palinsesto lungo un anno, promosso dal Comune di Milano, per raccontare, ricordare e riflettere sulla grande avventura culturale del secolo scorso.
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Vademecum
CARLO RAMOUS. SHAPING THE SPACE
Aeroporto di Milano Malpensa, Porta di Milano (Terminal 1)
27 febbraio – 30 giugno 2018
Orari: dalle 8.00 alle 22.00
Ingresso libero
Informazioni: tel. 02 232323