ROMA – Il MAXXI si potrà visitare senza audioguide ingombranti o mappe, infatti per immergersi nelle opere d’arte sarà semplicemente necessario appoggiare un dito al proprio orecchio ed ascoltare gli approfondimenti relativi del museo. Stiamo parlando dell’innovativa tecnologia di Get, il bracciale interattivo a conduzione ossea disponibile a partire da sabato 29 giugno al Maxxi di Roma.
Il dispositivo è stato ideato dalla società Deed che ha vinto la prima edizione di MUSEUM BOOSTER Hackathon, l’annuale maratona digitale ideata e promossa dal MAXXI in collaborazione con Groupama Assicurazioni. Il progetto è stato realizzato e sviluppato con il supporto di Comeeta, acceleratore di startup innovative.
Per attivare il dispositivo sarà necessario lasciare il telefono in tasca o nella borsa e toccare con il bracciale i punti di ascolto: il dito diventerà l’auricolare attraverso il quale ascoltare i contenuti audio del museo.
I bracciali saranno gratuitamente a disposizione dei visitatori per i prossimi tre mesi e potranno essere utilizzati per scoprire il museo, le opere e i tanti appuntamenti del programma estivo.
“Museum Booster è un programma di cui siamo molto orgogliosi – dice Prisca Cupellini, Responsabile Comunicazione MAXXI e ideatrice del programma – perché ci permette di sostenere e ospitare progetti originali e innovativi per migliorare, innovare e trasformare attraverso la tecnologia, l’esperienza dei luoghi di cultura”.
“Questa sperimentazione permetterà a Deed di svolgere un importante pilot nel mondo museale. Esporre get™ e la sua tecnologia in esclusiva al MAXXI rappresenta un grande traguardo per validare il nostro prodotto” – dichiarano i fondatori di Deed, Emiliano ed Edoardo Parini.
Pierre Cordier, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Groupama Assicurazioni, commenta: “Siamo orgogliosi di aver creduto sin dall’inizio nel progetto Museum Booster, la prima edizione dell’Hackathon lanciato dal MAXXI con il quale collaboriamo ormai da diversi anni. Vedere oggi realizzato quello che pochi mesi fa era un entusiasmante progetto in fase embrionale conferma l’importanza di continuare a sostenere innovazione e cultura per migliorare l’esperienza museale”.
L’appuntamento con il prossimo Hackathon sarà a L’Aquila nell’ottobre del 2019.
MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo
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