ROMA – Inaugura il 16 marzo al Museo Civico Etrusco Romano di Trevignano la mostra fotografica “Emozioni dal lago” di Paola Scarsi.
All’inaugurazione intervengono Claudia Maciucchi, Sindaco di Trevignano Romano; Luca Galloni, vice Sindaco di Trevignano Romano; Sabrina Cianti, delegata cultura Comune di Trevignano Romano; Roberto Ambrogi, presidente Arga Lazio; Emanuele Perugini, coordinatore Bracciano Smart Lake.
A raccontare la genesi di questi scatti è la stessa giornalista e fotografa: “Due sono le domande che mi vengono fatte quando dico di essermi trasferita dal centro di Roma a Trevignano Romano: Ma non è umido?Ma non è triste?. Alla prima domanda rispondo che non è affatto umido, a differenza di Roma, come assai più autorevolmente di me ebbe ad affermare – qualche secolo fa – Paolina Bonaparte. Alla seconda provo a rispondere con queste fotografie: sole, pioggia, giorno, notte, alba, tramonto, estate, inverno, nuvole e cielo terso in un’esplosione di colori costantemente rinnovati senza soluzione di continuità. E ancora il lavoro e lo svago degli uomini, la voracità e la mitezza degli animali, l’amore e l’odio tra di loro”. “Trevignano Romano e il Lago di Bracciano non sono MAI tristi. – sottolinea Scarsi – Anzi! Al contrario sono fulcro catalizzatore di emozioni e di sentimenti. L’immagine che ho scelto per la locandina “Emma (questo il nome del gatto) e il cigno” vuole rappresentare il senso di unione tra animali apparentemente diversissimi e lontani, tra il lago e la riva, tra l’acqua e la terra, tra la terra e il cielo. Una metafora dell’unione e della solidarietà che dovrebbero appartenere a ciascuno di noi” – conclude .
A confermare quanto racconta Paola Scarsi è anche Mario Rebeschini,giornalista e fotoreporter, già presidente Associazione Italiana Reporters Fotografi. “Ha proprio ragione Paola Scarsi quando dice: ‘Qui tutti possono fare belle fotografie’. Vero, proprio come quelli che vanno due settimane in Africa scattando foto a leoni, impala, elefanti a feste folcloristiche organizzate per loro di cui una volta tornati a casa resteranno solo le foto e ricordi. Ecco – continua Rebeschini – la differenza tra loro e Paola. Paola è a Trevignano Romano, sul lago, 365 giorni all’anno con una finestra grande come lo schermo di un cinemascope dove può “godersi il film” estate inverno, giorno e notte, con sole e pioggia”. “Ma non è finita – aggiunge – Paola è anche una giornalista. Appassionata di natura, che sa scrivere con la luce. Che non si ferma, come la maggioranza delle persone, a mirare il volo dei cigni e le loro battaglie per avere la femmina più bella. Quando vede il pescatore, un puntino nero in mezzo al lago, inizia ad immaginare la vita del puntino. Di solito è una bella storia perché Paola è solare e ama la vita. Per questo mi piacerebbe che un giorno Paola – nella sua seconda mostra sul lago – portasse anche un libro sulle storie che ha immaginato non solo degli uomini del lago ma anche dei cigni, delle tartarughe, delle rondini e del gatto che parla con il cigno – conclude Rebeschini.
La mostra si svolge con il Patrocinio del Comune di Trevignano e di ARGALazio, Gruppo di specializzazione della FNSI cui aderiscono i giornalisti della Regione Lazio che si occupano di Ambiente, Territorio, Agricoltura, Enogastronomia, Turismo.
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