FIRENZE – Per ridare quel senso di quotidianità e vicinanza ai bambini che viene meno in questo momento, l’Istituto degli Innocenti ha deciso di realizzare una campagna attraverso il sito Internet e i canali social (Facebook e Instagram) con l’hashtag #RestoACasaMaNonMiAnnoio. Si tratta di una iniziativa pensata per dare ai bambini la possibilità di accedere ad una serie di attività multimediali, giochi, favole e spunti per laboratori ludico-didattici da fare in compagnia dei propri genitori.
I materiali alla base dei tutorial sono stati realizzati dalle educatrici dei servizi educativi per la prima infanzia dell’Istituto degli Innocenti (gestiti con la collaborazione della cooperativa Arca) e della Bottega dei ragazzi del Museo degli Innocenti (gestita da Coopculture). Saranno inoltre messi on line una serie di video che gli educatori dei servizi per la prima infanzia dell’Istituto hanno dedicato ai bambini che frequentano i nidi e il centro zerosei.
L’altra iniziativa è #LaCulturaArrivaACasa, un viaggio virtuale nella bellezza, nell’arte e nella cultura dell’accoglienza che accompagna da seicento anni la prima istituzione pubblica italiana nata per difendere e promuovere i diritti dei bambini.
In questo caso si tratta di un racconto attraverso i canali social per mostrare dettagli, testimonianze, curiosità della propria storia lunga sei secoli. Ci saranno le testimonianze di chi lo ha vissuto, i ricordi, la bellezza architettonica che racchiude, le opere d’arte del Museo, attraverso le piccole curiosità che rendono unica questa realtà e unico il suo patrimonio artistico, architettonico e documentario.
Spiega la presidente dell’Istituto degli Innocenti, Maria Grazia Giuffrida: “Il nostro pensiero, anche in questo periodo, è rivolto innanzitutto ai bambini e alla promozione dei loro diritti. I diritti al gioco, all’educazione e al divertimento non vengono meno ed è importante che siano garantiti e goduti nel rispetto delle prescrizioni indicate dal Governo. Grazie alla tecnologia siamo in grado di far vivere ai bambini esperienze diverse di intrattenimento e di elaborare attività di didattica a distanza pensata su misura per i più piccoli. E ancora grazie ai social è poi possibile comunicare con visitatori digitali del Museo degli Innocenti che possono godere dei dettagli di bellezza, delle storie di accoglienza conservate in questo luogo unico al mondo”.
“Le campagne #RestoACasaMaNonMiAnnoio e #LaCulturaArrivaACasa – aggiunge il direttore generale dell’Istituto degli Innocenti, Giovanni Palumbo – segnano solo l’inizio di un percorso di attenzione speciale ai bambini che riteniamo di dover attivare in questo momento così complesso. Intrattenere i più piccoli in questi giorni è importante ma non basta. Anche i bambini hanno paura e gli va spiegato con parole adeguate cosa è questo virus e perché devono rimanere in casa: devono acquisire consapevolezza di quello che sta accadendo, vanno rassicurati perché si convincano che, quando l’emergenza sarà finita, ritroveranno la scuola, gli amici e le certezze di prima. Dobbiamo lavorare anche in questa direzione”.