AMSTERDAM – Prende il via l’8 luglio il restauro-show della “Ronda di notte” (1642) di Rembrandt (1606-1669). IlRijksmuseum di Amsterdam ha infatti organizzato un delicato intervento di pulitura e consolidamento del dipinto da effettuarsi sotto gli occhi dei visitatori, grazie a una camera di vetro trasparente, progettata dall’architetto francese Jean Michel Wilmotte.
Il dipinto rimarrà quindi esposto durante tutto il restauro. Allo stesso tempo una piattaforma digitale con webcam consentirà di seguire le varie fasi dell’intervento collegandosi online dal pc di casa.
Insomma il restauro viene trasformato in una sorta di “spettacolo” per i circa due milioni di visitatori che ogni anno entrano al Rijksmuseum essenzialmente per ammirare Rembrandt, ma anche per tutti coloro che stando comodamente a casa si collegheranno a internet.
Ancora non sono noti i tempi necessari per concludere l’intervento, ma come ha spiegatoTaco Dibbits, direttore del museo di Amsterdam, “serviranno anni”.
Dibbits ha addirittura paragonato i lavori che interesseranno il monumentale ritratto di gruppo della guardia civica in marcia, a quelli che hanno riguardato la Cappella Sistina quando si è intervenuti sugliaffreschi di Michelangelo.
L’opera di Rembrandt è segnata in particolare da due atti vandalici. Il primo del 14 settembre 1975, quando un folle lacerò la tela con colpi fitti e violenti, procurando ben tredici squarci. Il restauro venne avviato quasi subito, e grazie alle varie copie esistenti fu possibile reintegrare l’opera fedelmente, senza rifacimenti arbitrari delle lacune. Il secondo risale al 6 aprile 1990, quando un uomo danneggiò il dipinto spruzzandovi dell’acido, che fortunatamente però penetrò solo nello strato superficiale.
Negli ultimi anni la tela è tuttavia rimasta offuscata da una patina biancastra, una sorta di velo che altera la leggibilità dell’opera. Per il restauro verranno utilizzate tecniche molto sofisticate per restituire splendore a questo straordinario capolavoro.