NAPOLI – Il premio nazionale Riccardo Francovich della Società degli Archeologi Medievisti Italiani (SAMI) è andato ex aequo alla basilica paleocristiana di Santa Maria di Siponto, nel Foggiano e per le Catacombe di Napoli. Si tratta di un importante riconoscimento per chi rappresenta la migliore sintesi fra rigore dei contenuti scientifici ed efficacia nella comunicazione degli stessi verso il pubblico dei non specialisti. Due risultati di grande rilievo, perché premiano, nel caso delle Catacombe di Napoli, oltre alla straordinaria importanza storico-archeologica dei monumenti, posti sotto la cura della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra, anche l’opera di gestione innovativa dei ragazzi del Rione Sanità, guidati da don Antonio Loffredo, con la coop. La Paranza, e il sostegno della Fondazione San Gennaro, grazie alla quale nel 2016 si è raggiunto il risultato straordinario di oltre 100.000 visitatori. Mentre nel caso della basilica paleocristiana di Santa Maria di Siponto, viene premiato il coraggioso e innovativo intervento di sistemazione dell’area con la realizzazione di una suggestiva installazione artistica in metallo.
In termini di numeri, le Catacombe di Napoli si sono aggiudicate 62 voti dei soci Sami e quasi 7mila voti del pubblico, mentre quelle di Santa Maria di Siponto 26 voti dei soci Sami ma 18mila del pubblico.