TORRE DI PALME (FERMO) – Sono state rinvenute a Torre di Palme, paese in provincia di Fermo, da poco entrato nella lista dei Borghi più belli d’Italia, due tombe contenenti i resti di donne, risalenti al VI sec. a.C.
La scoperta è avvenuta durante dei lavori di scavo per la realizzazione di un viadotto metanifero. Le due sepolture sono corredate di gioielli, di ambra e di due “anelloni” piceni che secondo l’antropologo Giacomo Recchioni sono ornamenti tipici della figura femminile arcaica palmense.
Il ritrovamento è stato immediatamente comunicato alla Soprintendenza e al Comune di Fermo. ”La nuova scoperta – ha commentato il vice sindaco e assessore alla Cultura Francesco Trasatti – rappresenta un nuovo prezioso tassello per la valorizzazione del borgo, che può così vantare oltre che una straordinaria bellezza che la natura e l’architettura conferiscono ad essa, anche una ricchezza archeologica sotterranea che attribuiscono al borgo fascino e mistero allo stesso tempo”.
Tuttavia non si tratta di un episodio isolato, infatti, già dal XVIII secolo i terreni di Torre di Palme hanno restituito via via restituito armi e monili antichissimi, anche durante campagne di scavo mirate.