TORINO – Artissima, l’unica fiera italiana interamente dedicata al contemporaneo, si sta preparando per la sua ventiseiesima edizione, sempre sotto la guida di Ilaria Bonacossa, che è stata riconfermata dal Consiglio Direttivo della Fondazione Torino Musei ancora per altri due anni, fino al 2021.
Al centro di questa edizione 2019 è la dialettica desiderio/censura come tema trasversale attorno al quale far convergere l’attenzione.
Il desiderio nasce dal rapporto tra il corpo e la società, tra la realtà vissuta e la realtà immaginata e ambita. – Racconta Ilaria Bonacossa – Le opere d’arte sono storicamente portatrici di immagini in grado di emancipare ciò che convenzionalmente viene considerato un tabù, grazie al desiderio di sovvertire le regole, rendendo fluidi i confini tra normale ed eccezionale. Il limite tra contenuti permessi e contenuti proibiti è al centro di un dibattito quanto mai attuale che vede l’arte stessa oggetto di censura.
Nel mondo digitale e sui principali social network il controllo preventivo, spesso algoritmico, rende di fatto sempre più difficile la diffusione e promozione del nostro patrimonio artistico-culturale.
In un tale contesto, il desiderio rimane un momento di rottura, una “ligne de fuite”, come dicono Deleuze e Guattari in Mille Piani: un’energia dirompente che riesce a infiltrarsi nelle crepe del sistema per aprire delle visioni laterali inaspettate capaci di mostrare gli spazi aperti al di là dei limiti delle convenzioni.
E l’arte contemporanea rimane uno spazio di incontro vero e fisico tra la persona e le sue aspirazioni. – Conclude la curatrice.
Ma ecco le novità di questa edizione
Comitato di selezione
La prima novità riguarda il comitato di selezione delle gallerie partecipanti in Main Section, New Entries, Dialogue e Art Spaces & Editions. Il team di galleristi internazionali composto da Isabella Bortolozzi e Gregor Podnar (Berlino), Paola Capata di Monitor (Roma/Lisbona) e Alessandro Pasotti di P420 (Bologna) si arricchisce infatti di due nuovi membri, Raffaella Cortese (Milano) e Claudia Altman Siegel (San Francisco). Riconfermata Lucrezia Calabrò Visconti come consulente per la sezione New Entries riservata alle gallerie emergenti.
Rinnovati anche i comitati di selezione delle sezioni Back to the Future (composto da Lorenzo Giusti come coordinatore e da Cristiano Raimondi e Nicolas Trembley) e Present Future (con laria Gianni quale coordinatrice, affiancata da Juan Canela e Émilie Villez). Riconfermati João Mourão e Luís Silva per la sezione Disegni.
Un nuovo geografico
In collaborazione con Fondazione Torino Musei, viene presentato Hub Middle East, un nuovo progetto che intende offrire una ricognizione sulle gallerie, le istituzioni e gli artisti attivi in un’area geografica centrale per gli sviluppi della società contemporanea.
Back to the Future, uno studio per celebrarne il decennale
Una ricognizione sugli artisti che hanno preso parte a Back to the Future dal 2010, sulla loro carriera e sugli andamenti del mercato dell’arte: un’occasione per celebrare il decennale della nascita di una sezione all’avanguardia della fiera dedicata alla riscoperta dei pionieri della contemporaneità.
#ArtissimaStories e #ArtissimaPills a cura di Edoardo Bonaspetti e Stefano Cernuschi, con Anna Bergamasco
Torna #ArtissimaStories, una serie di interviste a personaggi rilevanti del mondo dell’arte contemporanea, pubblicate a partire da settembre sul sito e i social media della fiera. #ArtissimaPills. Fresh news from the art world, pillole video dedicate ai curatori di Artissima. Entrambi i progetti, realizzati grazie al sostegno di Compagnia di San Paolo
Abstract Sex. We don’t have any clothes, only equipments
Un nuovo innovativo progetto espositivo incentrato sul tema del desiderio, in linea con il fil rouge di questa edizione, nato da un’idea di Ilaria Bonacossa, a cura di Lucrezia Calabrò Visconti e Guido Costa.
Artissima Telephone
Un progetto espositivo pensato per gli spazi delle OGR – Officine Grandi Riparazioni. Ideato da Ilaria Bonacossa e curato da Vittoria Martini, offrirà una ricognizione sul telefono come mezzo espressivo artistico.
La nuova immagine 2019
L’immagine grafica di questa edizione di Artissima è affidata allo studio torinese FIONDA, diretto da Roberto Maria Clemente. In linea con il tema desiderio/censura, la nuova proposta è caratterizzata da un diaframma visivo nero forato da sei cerchi che lasciano intravedere un secondo livello fotografico. Molti i rimandi possibili, dall’archetipo della maschera presente in ogni cultura all’immaginario del mondo BDSM.
Anche quest’anno UniCredit è main partner di Artissima 2019. La banca conferma il proprio impegno a favore dell’Arte contemporanea. Grazie alla collaborazione di Artissima, UniCredit offrirà, anche per questa edizione, i servizi specializzati e gratuiti di Art Advisory e di consulenza tecnica legale e fiscale. I professionisti di UniCredit saranno a disposizione di tutti i visitatori per offrire loro consulenza artistico-patrimoniale.
Vademecum
Artissima 2019
Opening: giovedì 31 ottobre 2019
Anteprima stampa ore 11.30-21.00
Incontro con la stampa ore 12.00
Anteprima collezionisti dalle ore 12.00 (su invito)
Inaugurazione ore 17.30-21.00 (su invito)
Apertura al pubblico:
1-2 novembre 2019 ore 12.00-20.00
3 novembre 2019 ore 11.00-19.00
OVAL Lingotto Fiere | via Giacomo Mattè Trucco, 70 – Torino
Biglietti:
Intero: € 18,00
Ridotto: € 13,00 *
Abbonamento 3 giorni: € 36,00
* Ragazzi 12-18 anni. Over 65. Studenti universitari su presentazione del libretto universitario. Militari in divisa. Ingresso gratuito per i disabili con accompagnatore.
ARTISSIMA SRL
www.artissima.it; info@artissima.it