ROMA – In difficoltà quali quelle che viviamo, suona efficace la definizione di “miracolo” da parte di Paolo Baratta, per i settantatré spettacoli che i tre direttori, con soli due milioni e quattrocentomila euro, sono riusciti a organizzare. Le tre discipline artistiche sono accomunate dalla funzione di affinare e far progredire il rapporto con il pubblico, missione educativa fondamentale, soprattutto in questa stagione storica. Ha spiegato Baratta che sono introdotti interessanti elementi intersettoriali con riferimento “al modo con cui sono sollecitate nel pubblico le disponibilità alla percezione e al dialogo, e quindi alle problematiche vie della comunicazione – con partecipazione tra artisti e pubblico”.
Il 13. Festival Internazionale di Danza Contemporanea ha un titolo che ha suscitato, esso stesso, curiosità ON BEcOMING A SmArT GOd-dESS, che la direttrice Marie Chouinard ha potuto spiegare solo con l’ausilio della mimica, poiché mescola in modo difficilmente traducibile il senso del divino germogliare artistico, cui strumento è il corpo del danzatore. La danza inaugura il calendario – dal 21 al 30 giugno- con la consegna del Leone d’oro alla carriera al performer Alessandro Sciarroni e quello d’argento al duo Theo Mercier & Steven Michel. 5 le prime assolute, 9 quelle nazionali e 8 gli interventi inediti creati per il teatro all’aperto nel cuore della città; numerosi incontri con gli artisti; un ciclo di film: tutto negli spazi dell’Arsenale –Teatro alle Tese, Teatro Piccolo Arsenale, Sale d’Armi, Giardino Marceglia – ma anche al Teatro Malibran e in Via Garibaldi.
“Atto terzo: drammaturgie”, avrà un arco di svolgimento dal 22 luglio al 5 agosto. “titolo volutamente lasciato al plurale” – ha spiegato il direttore Antonio Latella – proprio perché crediamo che, nel ventunesimo secolo, sono tante e differenti le drammaturgie … “. Latella ha posto l’accento, tra le altre, alla drammaturgia per ragazzi, “forse prima per importanza” (…) “nata per creare un nuovo pubblico, crescerlo e proteggerlo dall’ovvietà …”. Proprio dal teatro-ragazzi dell’olandese Jetse Batelaan, Leone d’Argento, prende il via il 22 luglio il Festival. La manifestazione presenterà 14 artisti in programma, ognuno con più titoli. 28 gli spettacoli, in scena
Chiude “Back to Europe” festival di musica contemporanea – dal 27 settembre al 6 ottobre – diretto da Ivan Fedele, con sedici appuntamenti e trentuno prime esecuzioni in uno scambio generazionale. Leone d’oro al compositore George Benjamin. Leone d’argento al giovane Matteo Franceschini. Progetto speciale affidato ai Solisti Aquilani a dieci anni dal terremoto del 2009. Anche quest’anno è prevista l’attività della Biennale College Musica, il cui bando internazionale intende sostenere la produzione di quattro mini-opere “low budget” di teatro musicale da camera su tema comico, surreale, fantastico e/o giocoso.