VENEZIA – Il Cda della Biennale di Venezia ha deciso di attribuire a Maurizio Calvesi (Roma, 1927 – 2020), Germano Celant (Genova, 1940 – Milano 2020), Okwui Enwezor (Calabar, Nigeria, 1963 – Monaco di Baviera, 2019) e Vittorio Gregotti (Novara, 1927 – Milano 2020) i Leoni d’Oro Speciali 2020.
I riconoscimenti saranno conferitimartedì 1° settembre ai Giardini della Biennale, tre giorni dopo l’inaugurazione della mostra Le muse inquiete. La Biennale di Venezia di fronte alla storia, presentata nella ricorrenza dei 125 anni dalla fondazione dell’Istituzione.
L’esposizione, curata per la prima volta da tutti i direttori dei sei settori artistici, si terrà dal 29 agosto fino all’8 dicembre.
Roberto Cicutto, Presidente della Biennale di Venezia, a proposito di questi riconoscimenti, ha affermato: “La riconoscibilità internazionale della Biennale si deve anche al lavoro e all’originalità dei suoi direttori artistici, che hanno segnato alcuni tra i cambiamenti più significativi della cultura contemporanea. La Biennale è stata il laboratorio dove Calvesi, Celant, Enwezor e Gregotti hanno espresso un pensiero critico originale e visionario che ha saputo guardare al futuro, spesso anticipandolo. Le muse inquiete li vede protagonisti di una mostra sulla storia dell’Istituzione, che segna la partenza di un dialogo permanente fra le arti contemporanee nello spirito di una ricerca comune.”