ROMA – Questa importante e preziosa pubblicazione è il risultato conclusivo di un ambizioso progetto di ricerca, promosso nel 2009 dal Comitato Nazionale per le celebrazioni del IV centenario della morte di Caravaggio, presieduto da Maurizio Calvesi, e la Soprintendenza Speciale per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Roma, diretta fino al 2012 da Rossella Vodret, Vicepresidente dello stesso comitato e responsabile del progetto e, in seguito, da Daniela Porro, Direttore del Segretariato Regionale del Lazio.
L’obiettivo della ricerca è stata l’esecuzione di una vasta campagna di nuove indagini scientifiche (radiografie, riflettografie ir, macrofoto, xfr), finalizzate a integrare e completare il patrimonio di documentazione tecnica esistente sulle opere autografe di Caravaggio.
Il progetto ha comportato un lavoro molto complesso, altamente specialistico, ideato, promosso, finanziato e diretto dal Mibact, il cui risultato è destinato a divenire un punto di riferimento fondamentale per i futuri studi su Caravaggio.
La prima fase della ricerca è stata dedicata alle ventidue opere conservate a Roma, tra le quali sono state comprese, per la prima volta, tutte le pale d’altare ancora conservate nelle chiese della capitale. Questo studio ha consentito di identificare la particolarissima tecnica esecutiva del grande maestro lombardo aprendo a nuove conoscenze sul suo genio creativo.
I risultati di questa lunga e articolata ricerca, realizzata con la partecipazione di straordinarie competenze, tra cui storici dell’arte, restauratori e tecnici del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, sono stati raccolti in questi due volumi, realizzati in italiano e in inglese, per garantire la massima diffusione anche internazionale.
I due tomi sono strettamente integrati e collegati tra loro da rimandi incrociati. Il primo volume si compone essenzialmente di saggi e presenta i risultati delle analisi e del loro riflesso sulla storia della critica caravaggesca e sulle nuove prospettive critiche. Il secondo volume presenta invece le schede delle ventidue opere analizzate, secondo le prospettive storica, tecnico-compositiva e conservativa. Ogni scheda è corredata da un vasto repertorio iconografico e da immagini tecniche.
La ricerca, che ha portato alla realizzazione anche di questo importante progetto editoriale, è stata messa a punto con il contributo dell’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro, dell’ENEA, del Laboratorio di diagnostica per la conservazione ed il restauro e del Laboratorio Restauro pitture dei Musei Vaticani, del MIBACT e del Laboratorio di Restauro presso Palazzo Barberini, sede delle Gallerie Nazionali d’Arte Antica di Roma, nonché di professionisti e ditte private.
Alla presentazione interverranno il Sottosegretario di Stato del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Antimo Cesaro, il Direttore del Segretariato Regionale del Lazio, Daniela Porro, il Vicepresidente del Consiglio Superiore per i beni culturali e paesaggistici, Francesca Cappelletti e il Professore di Storia dell’Arte Moderna dell’Università “La Sapienza” di Roma, Alessandro Zuccari.