ROMA – Il Festival Michettiano, è un progetto culturale interdisciplinare dedicato al grande artista abruzzese, promosso dal Centro Studi Cappella Orsini e dal bisnipote di Michetti, Roberto Lucifero. L’obiettivo è restituire a Francesco Paolo Michetti quel ruolo di artista europeo sia nel periodo ottocentesco sia come interprete originalissimo della cultura del Novecento. Vengono focalizzati due momenti della sua attività artistica: il primo, ottocentesco, è rappresentato dal dipinto Il Corpus Domini, considerato il primo dipinto italiano di chiara matrice impressionista, e da un nucleo di opere di poco successive; il secondo, novecentesco, è rappresentato da un nucleo di opere appartenenti alla collezione dell’artista che sono il frutto di una lunga serie di esperienze complesse e che anticipano molte tendenze artistiche destinate a cambiare il corso della storia dell’arte nei successivi cento anni.
Una serie di eventi multidisciplinari, concerti, conferenze, letture teatrali, avranno luogo nel corso dei mesi di maggio e di giugno, visibili alla voce calendario sul sito: www.cappellaorsini.it.
La partecipazione agli eventi negli stessi spazi della mostra (Centro Studi Cappella Orsini a 150 metri dalla Galleria Berardi) consentirà di capire come l’opera di Michetti fosse costantemente rappresentativa della cultura del suo tempo e in alcuni casi l’abbia profondamente influenzata. Attraverso gli spartiti di Francesco Paolo Tosti, le opere di Gabriele D’Annunzio, le sculture di Costantino Barbella, gli scritti antropologici di Antonio De Nino, verranno rievocate le ricerche di Michetti che incarneranno fino alla maturità quel respiro europeo che lo aveva reso celebre già in gioventù.
Il periodo michettiano novecentesco è raccontato negli spazi ricchi di storia e di cultura dell’ex Chiesa di Santa Maria in Grottapinta mentre le sale della Galleria d’arte Berardi illustrano la stagione otto-novecentesca del pittore di Tocco da Casauria.
{igallery id=2573|cid=156|pid=1|type=category|children=0|addlinks=0|tags=|limit=0}
Vademecum
“Francesco Paolo Michetti. Prima delle avanguardie: i risultati della sperimentazione artistica di un precursore della modernità”
CENTRO STUDI CAPPELLA ORSINI, via di Grottapinta 21
dal 5 maggio al 30 giugno da lunedì a venerdì (ore 14.00 – 19.00)
“Michetti, la luce e il segno”
GALLERIA BERARDI, Corso Rinascimento 9,
dal 5 maggio all’ 11 giugno da lunedì a sabato (ore 10.00-13.00 e 16.00-19.00)