ROMA – Si è concluso, a un anno di distanza dal lockdown che ha fermato ogni attività in Italia, il delicato intervento di restauro al soffitto ligneo della basilica di Santa Francesca Romana, all’interno dell’area del Foro Romano, grazie al Fondo Edifici per il Culto e al Parco archeologico del Colosseo con la Comunità Benedettina Olivetana.
Il soffitto seicentesco a cassettoni lignei della chiesa è uno dei più complessi e affascinanti tra quelli del centro storico di Roma. Realizzato su progetto di Carlo Lambardi secondo l’iconografia proposta dal Cardinale Emilio Sfrondati, presenta una ripartizione in lacunari fortemente decorata nella cui fascia centrale spiccano tre gruppi scultorei lignei: quello verso l’altare rappresenta santa Francesca Romana con l’angelo, quello centrale la Vergine con le sante Agnese e Cecilia, quello in prossimità dell’altare san Benedetto. All’ordine dei Benedettini infatti appartengono i monaci della congregazione di Monte Oliveto Maggiore che dal XIV secolo risiedono in questo complesso passato in proprietà al ministero dell’Interno, Fondo Edifici di Culto.
L’intervento di messa in sicurezza e restauro del sottotetto e del controsoffitto a lacunari della basilica di Santa Francesca Romana è stato avviato nell’estate 2020 dopo la segnalazione di alcuni frammenti pittorici caduti a terra.
“Le infiltrazioni d’acqua degli anni passati avevano imbibito le strutture lignee compromettendo gli apparati decorativi e il sistema di tenuta – spiega una nota del parco del Colosseo – Solo dopo aver assicurato la tenuta della struttura e ripristinato la coesione delle orditure, i restauratori hanno eseguito il restauro delle superfici decorate e dei gruppi scultorei provvedendo alla riadesione della pellicola pittorica e delle dorature in foglia d’oro, colmando le mancanze, riallineando cromaticamente le lacune, nel pieno rispetto dei principi del restauro modernamente inteso: riconoscibilità, reversibilità, minimo intervento, autenticità“.
“Ancora una volta – ha dichiarato Alfonsina Russo, direttrice del Parco archeologico del Colosseo – è la cultura nelle sue declinazioni a restituire la speranza di una ripartenza e rinascita per tutti. Il restauro del soffitto ligneo è uno straordinario esempio di condivisione e collaborazione tra enti. Siamo orgogliosi, grazie alla collaborazione del Fondo Edifici per il Culto e della Comunità Benedettina Olivetana, di essere riusciti a concluderlo in tempo per il giorno intitolato a santa Francesca Romana”.
All’intervento si aggiunge anche la pubblicazione di un volume di studi, “Santa Francesca Romana il restauro della speranza”, curato da Alfonsina Russo, Cristina Collettini e Alessandro Lugari ed edito da Gangemi. Il ParCo propone inoltre sul proprio canale Youtube il video-racconto del restauro, con i protagonisti coinvolti nel lavoro.