ROMA – Prosegue la rassegna “Another Place” nello spazio di ContestaRockHair e questa volta protagonista è Giusy Lauriola. L’artista romana, che ha già alle spalle diverse esposizioni in numerose gallerie in Italia e all’estero, dopo un percorso artistico variegato e ricco di esperienze, che l’hanno portata ad indagare anche questioni importanti come la guerra, negli ultimi tempi si è concentrata in particolare sulla figura femminile.
E’ possibile considerare la mostra nello spazio testaccino, dal titolo “Sixtysteps”, un romanzo visivo di donne, un racconto che attraverso le tele ruota attorno a una poetica tutta al femminile, divenuta il perno di una ricerca, maturata dall’artista negli anni, frutto di un confronto introspettivo e poi comparativo esplicitato su supporto pittorico.
Quella che Lauriola ci propone è una “donna inafferrabile”. Come scrive infatti il curatore e storico dell’arte Carlo Ercoli si tratta di “figure sinuose che affrontano lo spazio bidimensionale, ritmando ogni centimetro a disposizione e azzerando il tempo” – e ancora spiega Ercoli – “Nella maggior parte dei quadri non è possibile percepire distintamente la donna dipinta. Ci viene incontro poi si ritira. Ci osserva poi perdiamo il contatto. È inafferrabile. Laddove invece il colore emerge con prepotenza come eruttato da profondità in cui era stato costretto inaugura un confronto a due esclusivo. Non c’è spazio per gli altri”.
In questi dipinti è evidente comeLauriola non rinunci mai alla forma, anche se di fatto non è possibile percepire distintamente la donna dipinta. Sono figure eleganti “neo liberty” che ”vogliono scrollarsi di dosso l’immobilità. L’immanenza della figura classica non fa per loro”.
Ciò che l’artista propone è un approfondito spaccato sociale, che evoca il destino di ciascuna donna all’interno della società e va a inserirsi in un tessuto narrativo globale che abbraccia condizioni e culture diverse e lontane, eppure ineluttabilmente vicine.
Con questa mostra – sottolinea la curatrice Simona Santopaolo – “si vuole riportare all’attenzione LA DONNA, rendendola protagonista non solo di tremendi fatti di cronaca, come spesso avviene ultimamente, ma musa ispiratrice di territori profondi ed evocativi”.
L’esposizione si inserisce perfettamente nello spirito con cui è stato avviato due anni fa il progetto Another Place: partire dalla valorizzazione di talenti artistici locali per ampliare la visuale a livello artistico internazionale, con tematiche universali narrate all’interno di spazi espositivi disseminati nei vari continenti. Tutto questo non trascurando mai la sua vocazione sociale.
La mostra “Sixtysteps” resterà aperta la pubblico fino al prossimo 19 marzo 2019.
Vademecum
SIXTYSTEPS di Giusy Lauriola
Inaugurazione
mercoledì 19 dicembre ore 19.00
CONTESTAROCKHAIR
Piazza Santa Maria Liberatrice, 46 – ROMA