COSENZA – I Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Cosenza, coadiuvati dai funzionari della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, hanno posto sotto sequestro un’area di 1500 metri quadri su cui insistono i resti di strutture murarie di abitazioni di epoca brettia del IV – III sec. a.C., nonché i resti di una domus romana di eta’ imperiale del II – III sec. d.C., decorata con pavimenti a mosaico e intonaci policromi. Il sito, di proprietà comunale, si trova nell’area archeologica di piazzetta Toscano, sottoposta a vincolo tutorio, ubicata nel centro storico della città dei Bruzi.
Il sito, secondo quanto accertato dai militari dell’Arma, risulta degradato con presenza di rifiuti di vario genere ed erbe infestanti che hanno invaso le strutture murarie. L’are inoltre non è recinta e il libero accesso costituisce un grave pericolo per la pubblica incolumità, dati i forti dislivelli esistenti, e per la presenza di una struttura in acciaio che copre l’area vincolata che in alcuni punti presenta sporgenze pericolose.
Ma non è tutto. Infatti la presenza della folta vegetazione e l’incuria dell’area, hanno determinato, in modo irreversibile, il danneggiamento di alcune emergenze archeologiche, compromettendone lo stato di conservazione. L’area archeologica è stata quindi sequestrata, sotto il coordinamento del Procuratore della Repubblica di Cosenza, Mario Spagnuolo. Inoltre una persona è stata denunciata per danneggiamento al patrimonio archeologico, storico o artistico nazionale.