ROMA – Diego Marcon (Busto Arsizio, 1985), con l’opera “Ludwig”, è il vincitore del MAXXI BVLGARI Prize 2018, il progetto del museo per il sostegno e la promozione dei giovani artisti.
“Ludwig” è un video proiettato a tutta parete realizzato con la tecnica CGI (computer-generated imagery), utilizzata nella computer grafica per la resa degli effetti speciali digitali nel cinema, in videogiochi di simulazione. Il protagonista è un bambino che accende un fiammifero in uno spazio sospeso, che poi scopriremo essere quello di una nave in balia di una tempesta. Mentre il fiammifero si consuma, il bambino intona un canto con versi scritti dall’artista sulla disperazione e la fatica dell’esistenza finché il fiammifero si spegne e la musica si interrompe, per poi ricominciare in loop. L’implacabile reiterazione della scena genera un’atmosfera claustrofobica e ossessiva. La partitura per pianoforte e voce è di Federico Chiari, eseguita da Marco de Gaspari e interpretata da Gianluigi Sartori, allievo cantore del Coro Voci Bianche dell’Accademia Teatro alla Scala di Milano.
Questo lavoro approfondisce la sperimentazione di Marcon sull’immagine e la potenza evocativa di ciò che non è immediatamente visibile.
A decretare la vittoria di Marcon è stata la giuria internazionale composta da David Elliott curatore indipendente, Yuko Hasegawa Direttore artistico del MOT di Tokyo, Hans Ulrich Obrist Direttore Artistico della Serpentine Galleries di Londra, Hou Hanru Direttore artistico del MAXXI e Bartolomeo Pietromarchi Direttore del MAXXI Arte.
Marcon ha vinto il premio “Per la sintesi originale tra linguaggio analogico e digitale, per la capacità di interpretare con grande efficacia lo spirito contraddittorio della nostra epoca attraverso frammenti della tradizione musicale e artistica del passato; per il modo poetico ed evocativo di coniugare alla dimensione esistenziale quella globale”. La sua opera entra dunque a far parte della Collezione del MAXXI Arte.
L’artista ha ricevuto il premio dalle mani del regista Premio Oscar Giuseppe Tornatore, Presidente del Comitato d’Onore del progetto, alla presenza di Giovanna Melandri Presidente Fondazione MAXXI e Jean Christophe Babin Amministratore Delegato del Gruppo Bvlgari.